Saliva
Daniela Caporossi
La saliva è un secreto ricco di enzimi e tamponi, prodotto dalle ghiandole salivari presenti nel cavo orale (v. il capitolo Testa, Cavità orale). Ha la funzione di lubrificare [...] orale (v. salivari, ghiandole). Il dotto parotideo libera il secreto salivare nel vestibolo orale, all'altezza del ricca di enzimi. Diversi fattori contribuiscono a determinare variazioni nella composizione chimica della saliva. Fra questi si possono ...
Leggi Tutto
MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] interno della fibra e cioè della parte lesionata. La variazione di potenziale ha in questo caso un andamento monofasico ( la contrazione isometrica e corrisponde al totale dell'energia liberata, poiché gli altri due addendi del secondo termine dell ...
Leggi Tutto
WEBER, Ernst Heinrich
Michele Mitolo
Mario Barbara
Fisiologo e anatomico, nato a Wittenberg il 24 giugno 1795, morto a Lipsia il 26 gennaio 1878. S'addottorò a Wittenberg nel 1815 e fu abilitato alla [...] libera docenza a Lipsia nel 1817; nel 1818 fu nominato professore di anatomia comparata e nel '21 professore di anatomia e fisiologia; dello stimolo, che è capace di provocare una variazione appena percettibile della sensazione, sta sempre nello ...
Leggi Tutto
WINTRICH, Anton
Agostino Palmerini
Patologo, nato il 5 novembre 1812 a Vipiteno, morto il 10 marzo 1882. Studiò a Würzburg e a Monaco dove si laureò nel 1835. Dopo avere continuato i suoi studî a Vienna, [...] Parigi, a Londra, a Copenaghen, nel 1843 conseguì la libera docenza a Erlangen dove fu dapprima assistente in quel políclinico, suo nome nella semeiotica medica.
Variazione di Wintrich. - È la cosiddetta variazione del suono di percussione sul ...
Leggi Tutto
Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] o periodi dell'anno. Particolarmente soggetti a queste variazioni sono certi ormoni, ma anche analiti più comuni, marsala) se vi sono dei pigmenti biliari.
Nell'adulto a dieta libera, i valori normali della densità variano tra 1016 e 1022 kg/m3 ...
Leggi Tutto
Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] se sensibilmente porosa.
Le fibrille collagene presentano estesissime variazioni del diametro, ancora più di quelle della fibrina: passaggio degli impulsi nervosi: essi comprendono la liberazione del mediatore nell'intervallo sinaptico, il suo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] che le traiettorie del moto browniano sono funzioni con variazione totale infinita su ciascun intervallo (e quindi inadatte a Pacifico; il 7 agosto, dopo 101 giorni di navigazione 'libera', raggiunge l'atollo di Raroia, nella Polinesia, avendo ...
Leggi Tutto
Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] più elevata nel neonato che nell'adulto ed è maggiormente soggetta a variazioni. La pressione arteriosa (tab. 3.11) varia nel tempo: è macrofagi, che sono dei globuli bianchi dai quali si liberano in loco numerosi enzimi litici fra cui l'elastasi, ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] bilirubina in eccesso, si distinguono: itteri a bilirubina libera, non coniugata, nei quali la bilirubina indiretta è messo in evidenza che egli ha maggiore sensibilità alla variazione di certi particolari dell'esperienza percettiva che non ad ...
Leggi Tutto
La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] Qualora infatti - al fine di valutare se costituisca contraffazione, anche solo parziale, la riproduzione con qualche variazione del brevetto altrui - si applicasse acriticamente il concetto dell'equivalenza, si perverrebbe a esiti inaccettabili. La ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...