Grafica editoriale
Silvia Monaco
Rinnovamenti
L’ultimo decennio ha rappresentato per la grafica editoriale, al di là delle diverse concezioni espressive, un periodo di maturazione per quanto riguarda [...] progettazione di ciascun numero generando un’interessante variazione di impostazioni e temi. Di particolare rilievo trasformare la gabbia in qualcosa di più fluido, meno rigido, libero e aperto per costruire un sistema che permetta di passare dalla ...
Leggi Tutto
La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] d’innovazione
Nonostante la scelta di una denominazione sia libera, questa risulta tuttavia condizionata anche dallo statuto del sua banca di neologismi in grado di far fronte alle variazioni del lessico proprie di un settore oppure di un determinato ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ore, in tal modo, venivano a subire una notevole variazione secondo le stagioni, allungandosi le diurne d'estate e raccorciandosi cui le tenebre sono simbolo e da cui solo Dio può liberare. Finito l'ordinamento dei Salini, B. lascia libertà ad altri ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] terrestre. Alcuni di essi erano collegati all'aria libera attraverso i vulcani che funzionavano, quindi, da sfiatatoi al quale esso oscillava di un'ampiezza di cui poi quantificava la variazione. Per la misura del tempo si valse di un pendolo che ...
Leggi Tutto
Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] il senso della possibilità, della perdizione, dell’incontro, della variazione, ma certamente non si possono applicare alla città le Molti pensano, dopo la caduta delle tensioni ideali di liberazione e di progresso della tradizione del moderno, che l ...
Leggi Tutto
Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] d'amore o di guerra. Sono tanti registri diversi - tra i quali ogni società è libera di scegliere quelli da teorizzare - esposti tutti al lavorio della variazione nella ripetizione e a uno stesso processo di decantazione. Come è illusorio, in questa ...
Leggi Tutto
Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] centrale in questi racconti di viaggio: la città antica è una città da sempre libera. Tutti gli Itinerari del XV secolo riprendono infatti, pur con qualche variazione, il tema della donazione del papa Alessandro III (40). Per ringraziare Venezia del ...
Leggi Tutto
Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] mette in luce che per lo più, nel flusso delle variazioni normative intervenute in un certo arco di tempo (che può e datore di lavoro non è più lasciato alla definizione libera del contratto concluso individualmente tra le parti. Molti aspetti del ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] bilirubina in eccesso, si distinguono: itteri a bilirubina libera, non coniugata, nei quali la bilirubina indiretta è messo in evidenza che egli ha maggiore sensibilità alla variazione di certi particolari dell'esperienza percettiva che non ad ...
Leggi Tutto
in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] in mano (If XXII 83); A maggior forza e a miglior natura / liberi soggiacete; e quella cria / la mente in voi, che 'l ciel non potenzia - in atto si veda XXI 1, 5 e 6; con una variazione stilistica in Cv I X 9 quello elli di bontade avea in podere e ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...