Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] geografica, che pur appartiene in genere a ogni lingua, è caratteristica spiccata ed essenziale dell’italiano (➔ variazionediatopica; ➔ regionalismi). La forte misura del regionalismo in Italia è chiara conseguenza della storia ancora breve dell ...
Leggi Tutto
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] ’italiano dei secoli passati e viceversa (Serianni 1988: 321-322). Si hanno inoltre oscillazioni a livello diatopico (➔ variazionediatopica): nell’➔italiano regionale meridionale, entrare e uscire sono usati transitivamente (entrare il cane e uscire ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] XX secolo si affermarono scritture teatrali caratterizzate dall’impiego delle diverse varietà diatopiche e diafasiche dell’italiano (➔ variazionediatopica; ➔ variazione diafasica), che contraggono tra loro in alcuni casi un rapporto di alternanza ...
Leggi Tutto
A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] , parole desuete), mentre la lingua della prosa ammette piuttosto variazioni diastratiche (➔ variazione diastratica), diafasiche (➔ variazione diafasica) o diatopiche (➔ variazionediatopica), legate a tipologie di narratori e/o personaggi più o ...
Leggi Tutto
In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] .
Cerruti, Massimo (2007), Sulla caratterizzazione aspettuale e la variabilità sociale d’uso di alcune perifrasi verbali diatopicamente marcate, «Archivio glottologico italiano» 92, 2, pp. 203-247.
Durante, Marcello (1981), Dal latino all’italiano ...
Leggi Tutto
Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] un’infinitiva oggettiva con soggetto espresso e diverso da quello della frase matrice è anche collegata alla ➔ variazionediatopica. Infatti nell’➔italiano regionale, soprattutto delle aree meridionali, si registra un’infinitiva con soggetto espresso ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] ); pertanto, l’italiano popolare è stato poi talvolta contrapposto all’➔italiano regionale, marcato invece in diatopia (➔ variazionediatopica), e considerato proprio della borghesia.
Ma l’impressione di unitarietà – accentuata dal fatto che lo ...
Leggi Tutto
Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] contemporaneo lo standard occupa una posizione sbilanciata verso il polo alto della diastratia e della diafasia (➔ variazione diastratica, ➔ variazionediatopica).
Per secoli l’italiano è stato una lingua quasi soltanto scritta, impiegata per gli usi ...
Leggi Tutto
L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] di altezza tonale, e viene infatti identificato come accento tonale o musicale (diverso è il caso dell’uso della variazione di tono ai fini lessicali per cui la stessa sillaba assume significati diversi a seconda delle caratteristiche tonali, ad es ...
Leggi Tutto
Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] tempo (per es., l’italiano contemporaneo, l’italiano delle origini, l’italiano del Seicento);
(b) varietà diatopiche o geografiche (➔ variazionediatopica), differenziate in base ai luoghi in cui sono parlate (per es., dialetto di città, dialetto di ...
Leggi Tutto