Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] mezzo di un prisma, ora però il termine è riferito alle variazioni di energia che interessano gli atomi e le molecole e che ellittici definiti su di esse.
Musica
L’a. musicale è quella disciplina che mira a individuare gli elementi costituivi ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] : nel primo caso, a determinare l’altezza corrispondente alla nota musicale di cui si tratta è il debole s. fondamentale a 196 o, in modo del tutto equivalente, il rapporto tra la variazione della pressione dovuta all’onda e la pressione del mezzo a ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] Per l'uso del termine in musica ➔ scala musicale.
Tecnica
Scala idraulica
Apparecchio elevatore (detto anche e sui mercantili anche al centro) per conoscere, a seconda della variazione del carico, la misura della parte immersa della nave.
Scala di ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] materiale in un qualsiasi intervallo di tempo infinitesimo dt, la variazione dT che subisce l’energia cinetica, o forza viva (con e utilizzato per lo studio dell’ergodicità dei sistemi dinamici.
Musica
Per la dinamica in musica ➔ dinamica musicale. ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] i cui temi e moduli metrici e armonici forniscono la struttura intorno alla quale si costruisce l'attività di variazione (v. filologia musicale e prassi esecutive). A partire dalla fine del Settecento, la partitura si fece più articolata, esplicita e ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] di base' (Linton, Kardiner). Grazie a queste variazioni sullo stesso paradigma si sono continuati ad approfondire i della teoria economica del socialismo, ha applicato all'esecuzione musicale il principio di razionalità economica, osservando che "il ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] novelle di Calandrino o della Belcolore: ribeba «strumento musicale a corde», codolo «ciottolo», ceteratoio, gnaffé), senza anche le ragioni dell’ultima (per secoli) significativa ➔ variazione diatopica dentro l’italiano colto e scritto. I tratti ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] che l’italiano dia l’impressione di essere una lingua ‘musicale’ (➔ immagine dell’italiano; ➔ musica e lingua): in ciò I clitici italiani infatti sono caratterizzati:
(a) da fenomeni di variazione formale; così l’alternanza regolare tra -i ed -e in ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] non può avvertire). Esempi contemporanei ricorrono nei testi del gruppo musicale Elio e le Storie Tese: «Su di ciò la critica quanto precario, in un dettato che pare dipendere solo dalla variazione continua degli stessi suoni:
(14) Lascio l’uscio, ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...