Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] frequenti l’alternanza di moduli ritmici diversi e la variazione di durata degli accenti in uno stesso modulo; compositori più eminenti che cercarono di conciliare la tradizione musicale del G. con le correnti occidentali emerge Matsudaira Yoritsune ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] per virginale, dando notevole impulso all’arte della variazione. La stessa epoca vide la nascita del masque, partire dagli anni 1960, da quando cioè esplose il fenomeno musicale dei Beatles, la più influente rock band della storia, seguita ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] i bagni pubblici, il ginnasio. A parte qualche variazione – con tendenza a una maggiore plasticità – del cantori di corte, ma non è rimasta traccia di notazione musicale. Sono stati fatti alcuni tentativi di individuazione basando gli studi ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] sonora per film drammatico e alla miglior colonna sonora per film musicale. L'anno successivo la denominazione 'miglior colonna sonora per film drammatico' subì una nuova variazione: 'miglior colonna sonora per film drammatico o brillante'. Dal 1950 ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] 'estetica postmoderna a base di citazionismo, immagini digitali e soluzioni visive da videoclip. Nell'ambito del musical spiccano inoltre singole variazioni 'd'autore', come Dancer in the dark (2000) di L. von Trier, interpretato dalla cantante Björk ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] o del jonsoniano Volpone), oppure, in un'ulteriore variazione della formula, il ritorno in scena di un noir (Sunset Boulevard, 1950, Viale del tramonto, di Wilder) o il musical (Singin' in the rain, 1952, Cantando sotto la pioggia, di Gene ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] Jaubert e Joseph Kosma, abili nel racchiudere in un tema musicale il nucleo poetico o tragico del film (come per Les predisposizione di C. per il fantastico la si ritrova nella variazione sul tema medievaleggiante della 'donna del sogno' che fu ...
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Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] ?) di Anatole Litvak, e una nevrotica paziente (Barbra Streisand) nel musical On a clear day you can see forever (1970; L'amica delle Jean-Luc Godard (al fianco di Jane Fonda nella variazione politico-sentimentale Tout va bien, 1972, Crepa padrone, ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] delle cadenze narrative ottocentesche, il flusso musicale delle sequenze che conservano l'enfasi melodrammatica opera, in un intrigo gotico e fantastico, si assiste a una variazione crudele del tema di Don Giovanni. Nel decennio successivo O. ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...