Per variazionediatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] di neppure, neanche, nemmeno; al Sud la maggiore vitalità del passato remoto, che al Nord è più raro, ecc. Inoltre, la variazionediatopica riguarda anche il sistema dei ➔ gesti e il piano testuale, l’uno e l’altro tuttora poco studiati in questa ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] dato stadio temporale di una lingua, vengono designate rispettivamente come diatopia, diastratia e diafasia (➔ variazionediatopica; ➔ variazione diastratica; ➔ variazione diafasica). A queste tre dimensioni fondamentali è stata in seguito aggiunta ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] /informale, e anche le differenze tra lingua comune e ➔ linguaggi settoriali) e la ➔ variazionediatopica interagiscono sempre con la variazione diamesica. Molti linguaggi settoriali, infatti, sono quasi esclusivamente scritti, così come le leggi e ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] che qui si è trattata in termini di variazione di registro.
Un carattere importante della variazione diafasica è il fatto che essa risieda nel singolo parlante. Mentre la variazionediatopica e quella diastratica riguardano nel suo complesso la ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] .
La sponsorizzazione politica del ritorno al volgare spiega anche le ragioni dell’ultima (per secoli) significativa ➔ variazionediatopica dentro l’italiano colto e scritto. I tratti locali, spesso della lingua stessa della corte, non possono ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] lieve aumento (Trifone & Picchiorri 2008).
È evidente che l’italiano (pur diatopicamente differenziato; ➔ italiano regionale; ➔ variazionediatopica) è ormai quasi per tutti la madrelingua appresa naturalmente durante la socializzazione primaria ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] diverse, alla varietà degli utenti reali e/o potenziali, ai contesti e alle modalità comunicative.
La ➔ variazionediatopica si manifesta attraverso forti tracce del ➔ sostrato dialettale, almeno a livello fonologico, ma spesso anche nel lessico ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] e medievale (ad es. Troìna, nell’Ennese). I contatti città-campagna e la stessa variabilità linguistica geografica (➔ variazionediatopica) vi assumono quindi aspetti peculiari, e sconosciuti altrove.
Sul continente, Lecce ha conteso a lungo, e con ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] possediamo ancora uno studio sistematico sulle peculiarità grafiche del siciliano scritto, sulla sua periodizzazione e sulla variazionediatopica; va almeno ricordata la grafia ‹ch› per [ʧ], vera e propria bandiera delle scritture siciliane fino al ...
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