Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] ma singolarmente introducendoli con le parole: “Perché lui stesso dice da qualche parte (pou)”, e inoltre inserendovi una non lieve variatio (nel primo caso “E tu cercando, da questa via distogli il pensiero”, nel secondo “ma tu distogli il pensiero ...
Leggi Tutto
però
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (talora impiegata avverbialmente), che compare con una certa frequenza in tutta l'opera dantesca, fatta eccezione del Detto: 34 volte nella Vita Nuova (di cui 31 casi [...] molto valore probante in opposizione a ciò che si è affermato, in quanto sembra dovuto a semplice effetto stilistico di variatio.
Per il resto, non vi sono divergenze sostanziali con quanto già esaminato (cfr. 1.), per cui pare opportuno studiare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] costituiti da quattro gruppi di quattro colonne ciascuno: a movimentare con suggestivi effetti di chiaroscuro e di variatio queste selve colonnate si alternano spesso a capitelli di ordini diversi, mentre a colonne lisce si affiancano colonne ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] significato dei modelli, con una spiccata tendenza verso un "manierismo" a volte enigmatico: dove tuttavia il perseguimento della variatio ad ogni costo non si esaurisce nella mera ricerca formalistica, né tanto meno in una ricetta contro il rischio ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] 1987 (con introduzione di A.L. Bellina, «La Maestra» esaminata, pp. IX-LXIV; Antonio); M.G. Accorsi, Teoria e pratica della ‘variatio’ nel dramma giocoso, in I vicini di Mozart, I: Il teatro musicale tra Sette e Ottocento, a cura di M.T. Muraro ...
Leggi Tutto
Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] Verlags-Anstalt, 1985).
Zimmer, Rudolf (1989), Sprachtypologische Überlegungen zu einer gesamteuropäischen Zweitsprache, in Variatio linguarum. Beiträge zu Sprachvergleich und Sprachentwicklung. Festschrift zum 60. Geburtstag von Gustav Ineichen ...
Leggi Tutto
TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] bei T., Diss., Lipsia, Grossschönau 1934. Per la lingua: E. Woelfflin, Ausgewählte Schriften, Lipsia 1933, p. 349; G. Sörbom, Variatio sermonis Tacitei, Upsala 1935; A. Gerber e A. Greef, Lexikon Taciteum, Lipsia 1903; F. Ramorino, Cornelio T. nella ...
Leggi Tutto
essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] verbo e. al predicato - costituito da participio, sostantivo o aggettivo - sembra regolare (v. 5.1.2.). Non si esclude un'eventuale variatio in XXV 7 onde, se alcuna figura o colore rettorico è conceduto a li poete, conceduto è a li rimatori, e una ...
Leggi Tutto
Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] , quanto io più mirava / più mi parea salvaggio / ... Ed io, pensando forte, / dottai ben de la morte ", dunque con la variatio (in D.) di forte da avverbio ad aggettivo, e l'abbandono dell'arcaismo dottare. Anche l'enigmatico Veltro, che non ciberà ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] , con i monumenti classici. Disposte con intelligente asimmetria, conferendo qualità e intensità ai vuoti, giocate sulla variatio, le forme decorative - si pensi alle grandi superbe rose degli amboni prima citati - conquistano una consapevolezza ...
Leggi Tutto
variatio
〈variàzzio〉 s. f., lat. (propr. «variazione»). – Latinismo usato nella critica letteraria e in retorica per significare un cambiamento di termini o di costrutti, in un breve contesto, per uno stesso contenuto concettuale ed espressivo,...
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...