variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] V. casuale reale e relativi distribuzione log-normale, funzione caratteristica, momento centrato, momento misto, e valore medio o di attesa, e varianza: v. probabilità classica: IV 588 f, 591 c, 589 d, c, b. ◆ [FAF] V. collettiva: v. ordine: IV 313 e ...
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liberta
libertà [Der. del lat. libertas -atis "l'essere libero", da liber "libero"] [FSN] L. asintotica: concetto secondo il quale particelle elementari diventano libere, cioè non interagiscono, al limite [...] meno uno; (c) [TRM] il numero dei parametri termodinamici di un sistema che possono variare senza che varino il numero e la natura delle fasi del sistema, lo stesso che varianza. ◆ [TRM] Grado di l. congelato: v. calore specifico dei solidi: I 442 d. ...
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legge dei grandi numeri
Luca Tomassini
Principio secondo il quale sotto condizioni molto generali l’azione simultanea di un grande numero di fattori casuali conduce a un effetto sostanzialmente deterministico [...] Xk dalla media dei loro valori attesi. Fu Chebychev a dimostrare sotto condizioni estremamente generali (limitatezza uniforme della varianza EXk2) che
è valida per ogni ε>0 al tendere di n∈ℕ a infinito per variabili casuali indipendenti ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] sono stati però costruiti per ipotesi alternative varie: per esempio, per l'ipotesi alternativa che b vari nel tempo, che la varianza di ut non sia costante, che i residui ut, siano correlati con i propri valori passati (v. Durbin e Watson, 1950 ...
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Stretta corrispondenza fra due (o anche tra più) elementi.
Biologia
La c. fra gli organi si attua attraverso la c. chimica (o umorale) e la c. nervosa. La prima avviene per mezzo di sostanze elaborate [...] tra le variabili X e Y è definito da
,
dove con E e σ2 si indicano rispettivamente il valore atteso e la varianza (➔ probabilità). Per n variabili X1 , ..., Xn , si chiama matrice di c. la matrice quadrata di ordine n il cui elemento generico ρij ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] che minimizza la somma dei quadrati delle differenze tra i valori della variabile e la funzione ipotizzata, pesati con l'inverso della varianza (per un esempio, v. misure fisiche: IV 52 e); in termini più generali, si può dire che esso è volto alla ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...]
su tali intervalli, si ha:
allora il p. a. è normale, cioè X(t) ha distribuzione normale con media μt e varianza σ2t. La condizione [4] può essere espressa in forma più semplice; ma è più importante osservare che essa esprime, in pratica, una ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] modo tale che per t=0 sia x=0, sono date dalla relazione
[7] formula
con
[8] formula.
Nella teoria fisica la varianza della densità gaussiana [8] è una quantità D che dipende, in maniera semplice, da certe proprietà fisiche della particella e del ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] è una variabile casuale che ha per ipotesi: media zero [E(εt)=0], covarianza nulla [E(εtεs)=0 per t≠s] e varianza costante [E(ε²t)=0]. Questa componente, nota come 'rumore bianco' (white noise), è detta anche residuale in quanto esprime gli effetti ...
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MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] y, mentre la x sia non stocastica, e che le v.c. ui siano fra loro indipendenti, con media zero e varianza costante.
Nell'ambito di tale formulazione del modello si ottengono stime ottimali (corrette ed efficienti) dei parametri mediante un semplice ...
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varianza
s. f. [der. di variare]. – 1. ant. o letter. Il variare, variazione, modificazione: non cessò di ritrarla in tutti i volti graziosi, pur con qualche leggera v. (D’Annunzio). 2. In biologia, lo stesso che variabilità, con riferimento...
monovarianza
s. f. [comp. di mono- e varianza]. – In fisica, la condizione di un sistema avente un solo grado di libertà o, come anche si dice, avente varianza uguale a uno.