La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] . Si ha infatti: E(ùs) = X.
Se il c. relativo allo strato i-esimo comprende ni unità, indicata con σ²i la varianza di X nello strato i-esimo, si ha, nello schema senza ripetizione:
Da questa espressione si desume che la stratificazione consegue tanto ...
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stima Valutazione approssimata del valore di un bene o una grandezza.
Economia
Valutazione monetaria di qualsiasi fatto che costituisca un aspetto o una conseguenza di carattere economico.
Sono dette, [...] gli intervalli sono tanto più utili quanto più sono piccoli. Se, per es., il campione proviene da una popolazione normale con varianza nota, σ2, fissato il coefficiente 1−α conviene usare l’intervallo avente gli estremi nei punti x̄−tα/2σ/√‾‾‾N e x ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] in t e quella stagionale da una funzione periodica di periodo idoneo; la componente accidentale si assume a media nulla, varianza costante e covarianze nulle, mentre il metodo di stima è usualmente quello dei minimi quadrati, con il vincolo che la ...
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Kolmogorov Andrej Nicolaevich
Kolmogorov 〈këlmagòrëf〉 Andrej Nicolaevich [STF] (Tambov 1903 - Mosca 1987) Prof. di matematica nell'univ. di Mosca (1931). ◆ [PRB] Assiomi di K.: v. probabilità classica: [...] IV 581 d. ◆ [PRB] Disuguaglianze di K.: se Xk è una variabile aleatoria contraddistinta da un indice intero k, se la sua varianza σk è finita e se {Xk} è una successione indipendente uniformemente limitata da una costante c, si ha che per ogni ε>0 ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] essere così riassunti: per valori grandi di n la probabilità P che la somma delle n variabili casuali indipendenti, tutte con varianza σ2, si discosti dal suo valore atteso nμ di un valore dell'ordine di grandezza di √n, può essere stimata mediante ...
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devianza
devianza [Der. di deviazione, con il suff. di portanza e sim.] [MCF] La componente della risultante delle azioni aerodinamiche agenti su un solido in moto traslatorio, perpendicolare al piano [...] dalla velocità del solido e della portanza; anche forza deviatrice. ◆ [PRB] D. di una serie numerica: la somma dei quadrati delle differenze tra i valori delle serie e la loro media; la d. divisa per il numero dei valori considerati dà la varianza. ...
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consistente
consistènte [agg. Der. del part. pres. consistens -entis del lat. consistere "star saldo" e quindi "saldo, resistente" e anche, figurat., "non contraddittorio"] [FAF] Sistema c.: di sistema [...] stima sperimentale di una grandezza di valore incognito quando, divenendo sufficientemente grande il numero di osservazioni su cui è basata la stima, la media della stima medesima tende al valore vero della grandezza e la sua varianza tende a zero. ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] a seconda che posseggano o no il carattere di stazionarietà: una s. storica si dice s. stazionaria quando il valor medio x̄ e la varianza σ2x sono indipendenti dal tempo t e la covarianza di X con la stessa X traslata di un ritardo τ è una funzione γ ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] .
Se il tempo viene misurato in unità di Ne=N/σ2 generazioni, in cui N è la grandezza della popolazione e σ2 la varianza del numero di figli tra i membri della popolazione, e se la grandezza effettiva Ne è elevata, allora il tasso di coalescenza è ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] =1ak Σk=nk=1bk≤Σk=nk=1akbk; (b) [PRB] data una qualunque variabile casuale ξ con valore di aspettazione E(ξ)= M e varianza σ2, si ha P(|x-m|≥tσ)≤1/t2; tale disuguaglianza, pur essendo troppo generale per essere di utilità pratica, è fondamentale per ...
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varianza
s. f. [der. di variare]. – 1. ant. o letter. Il variare, variazione, modificazione: non cessò di ritrarla in tutti i volti graziosi, pur con qualche leggera v. (D’Annunzio). 2. In biologia, lo stesso che variabilità, con riferimento...
monovarianza
s. f. [comp. di mono- e varianza]. – In fisica, la condizione di un sistema avente un solo grado di libertà o, come anche si dice, avente varianza uguale a uno.