disturbo
disturbo [Der. del lat. disturbatio -onis "atto ed effetto del disturbare", dal part. pass. disturbatus di disturbare "scompigliare", comp. di dis- e turbare] [LSF] (a) Perturbazione del normale [...] : II 467 a). ◆ [PRB] D. browniano: d. stocastico nelle equazioni differenziali stocastiche distribuito in modo normale con varianza di ordine (Δt): v. equazioni differenziali stocastiche: II 466 d. ◆ [GFS] D. ionosferici bruschi: v. ionosfera: III ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] V. casuale reale e relativi distribuzione log-normale, funzione caratteristica, momento centrato, momento misto, e valore medio o di attesa, e varianza: v. probabilità classica: IV 588 f, 591 c, 589 d, c, b. ◆ [FAF] V. collettiva: v. ordine: IV 313 e ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] che minimizza la somma dei quadrati delle differenze tra i valori della variabile e la funzione ipotizzata, pesati con l'inverso della varianza (per un esempio, v. misure fisiche: IV 52 e); in termini più generali, si può dire che esso è volto alla ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] in un minor numero di variabili, dette componenti principali. L'importanza di ciascuna componente è misurata dalla frazione di varianza totale a essa attribuibile: è massima per la prima componente e decresce con il rango. Le mappe sintetiche ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] più vero in quanto la produzione di latte è caratterizzata da valori assai modesti di ereditabilità (rapporto tra varianza genetica e varianza totale) a causa della grande influenza dei fattori ambientali su tale carattere. Per questa ragione i tori ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] è una variabile casuale che ha per ipotesi: media zero [E(εt)=0], covarianza nulla [E(εtεs)=0 per t≠s] e varianza costante [E(ε²t)=0]. Questa componente, nota come 'rumore bianco' (white noise), è detta anche residuale in quanto esprime gli effetti ...
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Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] di previsione ( a. deterministiche) o piuttosto essere rappresentata da una variabile con una distribuzione di probabilità (media e varianza). L’una o l’altra ipotesi alternativa sulle a. può essere incorporata in un modello (➔) del sistema economico ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] Q.I. Un'altra fonte di confusione è credere che l'entità di tale effetto possa essere stimata dal valore della varianza nel Q.I. attribuibile a cause ambientali. Ciò è completamente illogico, come si può vedere facendo un esempio ipotetico. Se tutti ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Lo studio dei sistemi complessi è un campo nuovo, che si caratterizza, fra l'altro, per la sua natura altamente interdisciplinare: basti pensare alle connessioni [...] di Langevin,
[2] formula
dove η(t) è una forza fluttuante al variare del tempo (tecnicamente, un 'rumore bianco'), con varianza proporzionale alla temperatura; più precisamente abbiamo che η(t)η(t′)=2Tδ(t−t′), dove la barra indica la media sul ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] m. sono detti m. centrali o centrati (v. probabilità classica: IV 589 c). Il primo m. centrale è nullo; il secondo è detto varianza. Il m. si dice incompleto o tronco se nel calcolarlo non si tiene conto di quelli tra i valori dati che sono minori o ...
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varianza
s. f. [der. di variare]. – 1. ant. o letter. Il variare, variazione, modificazione: non cessò di ritrarla in tutti i volti graziosi, pur con qualche leggera v. (D’Annunzio). 2. In biologia, lo stesso che variabilità, con riferimento...
monovarianza
s. f. [comp. di mono- e varianza]. – In fisica, la condizione di un sistema avente un solo grado di libertà o, come anche si dice, avente varianza uguale a uno.