Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] il metodo della simulazione, riguardano le stime di vari parametri (sia di locazione sia di scala, come, per es., la varianza), la teoria dei test statistici e quella della regressione.
In un’ottica non dissimile si colloca la proposta di inquadrare ...
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Fisica
Spostamento, per una causa qualsiasi, di un mobile da una sua ben determinata traiettoria; a volte è sinonimo di deflessione.
In ottica, modificazione del cammino rettilineo di raggi che si rifrangano [...] di una variabile aleatoria, di una distribuzione o di una popolazione è definita come la radice quadrata positiva della varianza (➔ probabilità) ed è una misura della dispersione statistica.
In metrologia e in statistica, in relazione a una serie di ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] di un sistema in equilibrio al punto critico. ◆ [CHF] I. di un sistema eterogeneo: la condizione nella quale la varianza del sistema, valutata secondo la regola delle fasi, è nulla. ◆ [ALG] I. per deformazione: v. analisi non lineare: I ...
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disturbo
disturbo [Der. del lat. disturbatio -onis "atto ed effetto del disturbare", dal part. pass. disturbatus di disturbare "scompigliare", comp. di dis- e turbare] [LSF] (a) Perturbazione del normale [...] : II 467 a). ◆ [PRB] D. browniano: d. stocastico nelle equazioni differenziali stocastiche distribuito in modo normale con varianza di ordine (Δt): v. equazioni differenziali stocastiche: II 466 d. ◆ [GFS] D. ionosferici bruschi: v. ionosfera: III ...
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Cauchy Augustin-Louis
Cauchy ⟨koshì⟩ Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) Ingegnere, poi (1815) prof. nella Ècole Polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France; non accettando il [...] -∞<x<+∞; è la densità di probabilità della variabile x=m+(y/z), con y e z variabili gaussiane di media nulla e varianza, rispettiv., l2 e 1: v. probabilità classica: IV 586 Tab. 6.3. ◆ Equazione di C. per i continui deformabili: l’equazione di ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] V. casuale reale e relativi distribuzione log-normale, funzione caratteristica, momento centrato, momento misto, e valore medio o di attesa, e varianza: v. probabilità classica: IV 588 f, 591 c, 589 d, c, b. ◆ [FAF] V. collettiva: v. ordine: IV 313 e ...
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liberta
libertà [Der. del lat. libertas -atis "l'essere libero", da liber "libero"] [FSN] L. asintotica: concetto secondo il quale particelle elementari diventano libere, cioè non interagiscono, al limite [...] meno uno; (c) [TRM] il numero dei parametri termodinamici di un sistema che possono variare senza che varino il numero e la natura delle fasi del sistema, lo stesso che varianza. ◆ [TRM] Grado di l. congelato: v. calore specifico dei solidi: I 442 d. ...
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correlazione
correlazióne [Der. del lat. correlatio -onis, comp. di cum "con" e relatio -onis "relazione" e quindi "relazione reciproca, corrispondenza fra due o più cose"] [PRB] C. a due punti: misura [...] 1 nel caso di dipendenza lineare accompagnata da discordanza; esso ha l'espressione ρ=C(x,y)/(σxσy), ove σ2x e σ2y indicano la varianza delle variabili x e y. Per n variabili Xl, ..., Xn, si chiama matrice di c. la matrice quadrata di ordine n il cui ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] che minimizza la somma dei quadrati delle differenze tra i valori della variabile e la funzione ipotizzata, pesati con l'inverso della varianza (per un esempio, v. misure fisiche: IV 52 e); in termini più generali, si può dire che esso è volto alla ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] o valore di aspettazione della variabile casuale ξ ed è spesso indicato anche con ‹ξ›. Il numero positivo
è detto varianza o dispersione o scarto quadratico medio della variabile casuale ξ ed è spesso indicato con σ2(ξ); la sua radice quadrata ...
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varianza
s. f. [der. di variare]. – 1. ant. o letter. Il variare, variazione, modificazione: non cessò di ritrarla in tutti i volti graziosi, pur con qualche leggera v. (D’Annunzio). 2. In biologia, lo stesso che variabilità, con riferimento...
monovarianza
s. f. [comp. di mono- e varianza]. – In fisica, la condizione di un sistema avente un solo grado di libertà o, come anche si dice, avente varianza uguale a uno.