VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] Kiev, posto nella regione di Azov e sulla via di Kerč, formava nella prima metà del sec. X un avamposto variago in Oriente.
L'assimilazione dei Variaghi da parte degli Slavi s'iniziò molto prima di Olga e Svjatoslav (morto nel 972); dopo la morte di ...
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Kiev, Russia di
Nella seconda metà del 9° sec. i variaghi, detti anche Rus´, fondarono con Rjurik (m. 879) il primo nucleo dello Stato russo attorno alla regione di Novgorod. Da questo nucleo, attraverso [...] tutta la Russia meridionale. Il successore di Oleg (m. 912), Igor′, non conseguì uguale successo nell’allargare i domini russo-variaghi verso il Caucaso e contro la Persia; suo figlio Svjatoslav I (964-972) fu sconfitto da Giovanni I Zimisce e (971 ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] sul Baltico forse già prima dell’inizio della nostra era. Attraverso il loro territorio passava nel 9° sec. la via dei Variaghi verso Novgorod e Kiev, e nel 1030 il principe russo Jaroslav fondò sul luogo dell’insediamento estone di Tartu la fortezza ...
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Vichinghi Gruppi di guerrieri e pirati scandinavi, denominati nelle cronache latine contemporanee Normanni (➔), protagonisti di una notevole espansione marittima nell’8°-11° sec (v. fig.). Le fonti nordiche [...] coloro che si diressero verso S e O; quelli che si diressero verso i paesi slavi e Bisanzio furono invece chiamati Variaghi.
Grazie ai notevoli miglioramenti tecnici nell’arte della navigazione, in una prima fase i V. raggiunsero tutte le coste dell ...
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Figlio (945-977) di Svjatoslav, ebbe da questi Kiev, mentre a Oleg toccò il territorio dei Drevliani e a Vladimiro (il Grande) Novgorod. Nel 976 uccise Oleg e, poiché Vladimiro fuggì in Scandinavia, divenne [...] unico signore della Russia di Kiev. Vladimiro con un esercito di Variaghi e altre popolazioni attaccò J., che fu ucciso in una congiura. ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] Slavizzata nel 6°-7° sec. d.C., ebbe fin da allora il nome attuale. Alla metà del 9° sec. fu occupata dai Variaghi che ne fecero il capoluogo del regno (poi granducato) di Rus´. Dopo l’introduzione del cristianesimo (989), col granduca Jaroslav (1015 ...
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Storico (Mosca 1800 - ivi 1875); prof. di storia russa nell'univ. di Mosca (1826-44). Fu uno dei maggiori esponenti del movimento slavofilo; diresse prima (1827-30) il Moskovskij vestnik ("Messaggero moscovita"), [...] che la nascita delle prime organizzazioni politiche sulle terre russe era connessa a una pacifica colonizzazione dei Variaghi. Nell'attività pubblicistica P. sostenne l'appoggio ai movimenti nazionali slavi nei Balcani e nell'Austria-Ungheria ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] e nelle regioni circostanti. Una svolta importante si ebbe nella seconda metà del 9° secolo, quando una popolazione scandinava, i Variaghi, detti anche Rus´ (da cui il nome Russia), fondò con Rjurik il primo nucleo dello Stato russo attorno alla ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] per breve tempo da Giustiniano I, nel 7° e 8° sec. la C. fu inclusa nello Stato dei Chazary. Contesa poi fra i Variaghi-Russi, Bisanzio e i Chazary stessi, nel 13° sec. entrò nel dominio mongolo e ricevette il nome di Krym. Ponte commerciale tra l ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] e di Drogone. Nell’autunno dello stesso anno giunse, infatti, a Bari il nuovo catepano Giovanni Rafayl con alcuni contingenti variaghi, il quale assediò la città e dopo due giorni giunse a un accordo con i baresi dissidenti. L’ultima notizia che ...
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