GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] pensare a un’effettiva competizione, ma su fagi nuovi, individuati in natura confidando nell’immenso serbatoio della variabilitàgenetica.
Tra il 1957 e il 1961, il fago alfa divenne l’organismo-modello delle ricerche condotte da Graziosi ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] , si può riassumere nei seguenti termini: la variabilità delle manifestazioni cliniche non può essere spiegata e non come evento inesistente o viceversa fatalmente trasmissibile. La genetica, sul finire del secolo scorso, era ai suoi albori ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...