GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] pensare a un’effettiva competizione, ma su fagi nuovi, individuati in natura confidando nell’immenso serbatoio della variabilitàgenetica.
Tra il 1957 e il 1961, il fago alfa divenne l’organismo-modello delle ricerche condotte da Graziosi ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] Bauer, gli autori svilupparono un progetto per realizzare su vasta scala esperimenti per lo studio diretto della variabilitàgenetica intraspecifica.
In concomitanza con quanto si cominciava a studiare, soprattutto da parte di T. Dobzhansky, che mise ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] tetraploicli, anfigoniche e partenogenetiche, e cercò di rintracciare i rapporti genetici che le collegano. Sullo stesso animale l'A. studiò anche altri problemi, quali la variabilità in dipendenza da condizioni d'ambiente (salsedine), i rapporti fra ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] Il libro nasceva dalla convinzione che "La revisione della genetica fatta finora nei trattati non ha esaurito l'argomento; ritenere erronee le opinioni di P. Della Valle sulla variabilità del numero dei cromosomi, aggiunse alle tre comunemente ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] di morfologia cellulare ed in particolare nucleare, legati pertanto alla genetica, una scienza che faceva in quegli anni le prime importanti valori, essendo soggetto alle leggi della variabilità fluttuante ed esprimesse semplicemente il rapporto tra ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...