La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] nelle differenti parti del mondo, rispecchiando le variabili ambientali e comportamentali delle varie aree. L'aflatossina tra i farmaci e le cellule tumorali con differenti anomalie genetiche. Infine, è in grado di prevenire o rallentare il ...
Leggi Tutto
Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] Renal Cell Carcinoma) e ai feocromocitomi che è variabile tra le famiglie VHL. Analizzando più generazioni MAK, Y.F., PONDER, B.A.J. (1996) RET oncogene. Curr. Op. in Genet. Dev., 6, 82-86.
MULVIHILL, J.J. (1977) Genetic repertory of human neoplasia. ...
Leggi Tutto
AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] (5% ognuno). Nell’Africa subsahariana si ritrova la più estesa diversità genetica, con i sottotipi C e A più diffusi rispetto agli altri, ma numerosi sottotipi del gruppo M. Viste l’estesa variabilità e, anche, le evidenze epidemiologiche che indicano ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] Williams. Inoltre, ricerche recenti dal punto di vista neurobiologico e genetico pongono, a pieno diritto, la sindrome di Down in un' d'intelligenza (QI) intorno a 55, con un grado di variabilità da 40 a 100 (Bellugi et al. 1997). Sebbene alcuni ...
Leggi Tutto
Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] Il gene Sac è stato individuato come il principale determinante genetico di un tipo di recettore gustativo che specifica la preferenza geni è attribuibile, almeno in parte, la notevole variabilità fra soggetti umani nella risposta alle sostanze amare. ...
Leggi Tutto
Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] di eteroplasmia è un importante fattore che contribuisce alla variabilità di espressione clinica e di manifestazioni organo specifiche delle malattie mitocondriali.
5.
Malattie genetiche dovute a mutazioni instabili
Nella visione tradizionale delle ...
Leggi Tutto
Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] ovale e 18÷40 per P. malariae. Il grado di patogenicità è variabile rispetto alla specie, essendo P. falciparum l'unico plasmodio 'umano' in . vivax. In questo caso, a differenza delle resistenze genetiche verso la malaria da P. falciparum, in cui la ...
Leggi Tutto
Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] non è stato ancora isolato, ma, con tecniche di ingegneria genetica, è stato individuato il suo genoma, la cui struttura quali età, sesso, stile di vita ecc. L'esito è variabile e va dalla guarigione completa alla stazionarietà, all'evoluzione più o ...
Leggi Tutto
Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] presentano discinesie dopo pochi anni di trattamento. Una spiegazione potrebbe essere ricercata nella variabilità individuale determinata da una predisposizione genetica.
Diagnosi
Nell'accezione comune la diagnosi della MP è considerata semplice. In ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] antidoti costituisce la base di partenza per ricerche di ingegneria genetica che mirano a produrre piante resistenti all'azione di erbicidi o della reversibilità dell'effetto e anche della variabilità interspecie e intraspecie.
I rischi per tutte le ...
Leggi Tutto
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...