Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] cellule dette gameti (v. fecondazione), è la più diffusa nel regno animale, in quanto aumentando la variabilitàgenetica costituisce un vantaggio evolutivo per la specie. La riproduzione sessuale avviene secondo due modalità: i gameti vengono ...
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ereditarietà
Antonio Fantoni
Come i caratteri genetici passano dai nonni ai genitori ai figli
Ereditare vuol dire ricevere da genitori, nonni e antenati. Lo studio dell'ereditarietà spiega in che modo [...] descrivere in termini chimici semplici e concreti.
Uguali ma diversi
Un secondo problema risolto dai genetisti è stato quello della variabilitàgenetica, cioè l'origine delle differenze fra gli organismi. I primi ominidi, comparsi in Africa un ...
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popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] (cioè nel fenotipo) che non nel genotipo (l’insieme dei nostri geni) e che la variabilitàgenetica umana non segue sempre la distribuzione geografica. Così c’è maggiore distanza genetica tra un greco e serbo che tra un greco e un austriaco, o tra un ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] 'evoluzione del genoma sia nei procarioti sia negli eucarioti. L'effetto principale consiste essenzialmente nell'aumentare la variabilitàgenetica, provocando una larga serie di mutazioni e di riarrangiamenti. Le mutazioni provocate dagli e.t. sono ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] da un punto di vista elettroforetico. La tabella 1 riporta i risultati di un'indagine analoga sul grado di variabilitàgenetica di alcune specie animali.
Si ritiene oggi comunemente che tre siano i meccanismi principali alla base dell'insorgenza e ...
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LEWONTIN, Richard Charles
Marco Vari
Genetista statunitense, nato a New York il 29 marzo 1929. Dapprima professore di Biologia all'università di Chicago (1964-73), è attualmente professore di Zoologia [...] capace di adattarsi a nuove condizioni ambientali più rapidamente della popolazione parentale, a causa della propria aumentata variabilitàgenetica.
Mantenendo popolazioni pure della mosca della frutta Dacus tryoni e di ibridi di Dacus tryoni e Dacus ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] evidenza alcuni dei possibili svantaggi della tecnica di clonazione. Innanzitutto si deve considerare la diminuzione della variabilitàgenetica dovuta all'incrocio tra consanguinei: quando si utilizzano tecniche di clonazione associate a tecniche di ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] di genomi di animali di interesse zootecnico, le mappe di marcatori genetici si stanno già dimostrando molto utili per analizzare la variabilitàgenetica dei caratteri di importanza economica e per selezionare, cioè diagnosticare precocemente ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] sia stata massiccia e che la vita sia stata ricostruita di fatto a partire dal 30 % o anche meno della variabilitàgenetica presente prima dell'evento di estinzione.
I paleontologi hanno da tempo identificato questi eventi di estinzione di massa e ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] anche a livello molecolare. Attualmente, grazie alle sofisticate tecniche utilizzate per rivelare la variabilitàgenetica direttamente a livello del DNA, questo settore ha trovato ulteriore sviluppo e costituisce uno dei principali campi di ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...