Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] cellule dette gameti (v. fecondazione), è la più diffusa nel regno animale, in quanto aumentando la variabilitàgenetica costituisce un vantaggio evolutivo per la specie. La riproduzione sessuale avviene secondo due modalità: i gameti vengono ...
Leggi Tutto
IUCN
– Sigla di International union for conservation of nature, organizzazione scientifica nata nel 1948 con l’intento di influenzare, incoraggiare e assistere le società in tutto il mondo a conservare [...] ricchezza e variazione strutturale, composizionale e funzionale dei sistemi viventi su diverse scale e include quindi la variabilitàgenetica tra individui, la diversità tra le popolazioni e tra le specie, la diversità dei paesaggi, degli ecosistemi ...
Leggi Tutto
Mendel, Gregor
Chiara Preti
Biologo (Hynčice, Moravia, 1822 - Brno 1884). Studiò teologia, filosofia, matematica e fisica presso l’istituto di filosofia di Olomouc e nel 1843 entrò come novizio presso [...] ereditano i caratteri effettuata da M. è stata determinante per la comprensione dei processi che sono alla base della variabilitàgenetica e quindi dell’evoluzione.
Biografia
1822 Nasce a Hynčice, Moravia
1843 Ammesso nel monastero di San Tommaso a ...
Leggi Tutto
crossing-over
Nicoletta Rossi
Scambio reciproco di segmenti di DNA fra i componenti di una coppia di cromosomi omologhi durante la meiosi, da cui risulta la ricombinazione di geni materni e paterni [...] , insieme all’assortimento indipendente dei cromosomi omologhi che avviene durante l’anafase, è alla base della grande variabilitàgenetica dei gameti prodotti da ciascun individuo.
Appaiamento dei cromosomi omologhi
Durante il c. i cromosomi che ...
Leggi Tutto
infettiva, malattia
Patologia che si sviluppa a causa di agenti infettanti, capaci di moltiplicarsi nell’uomo e di provocare alterazioni tali da compromettere lo stato di salute. Non sempre un’infezione [...] , stress, ecc.) che possono agire sinergicamente diminuendo la capacità degli individui di difendersi dalle patologie; variabilitàgenetica dei microrganismi, che permette a un patogeno di sviluppare in tempi brevi nuovi geni coinvolti nei meccanismi ...
Leggi Tutto
ZOOTECNIA (XXXV, p 1014; App. II, 11, p. 1140; III, 11, p. 1148)
Pietro Mazziotti di Celso
L'evolversi della z. è strettamente correlato con la storia e le vicende umane per cui nel periodo posteriore [...] il seme bovino si conserva ottimamente alla temperatura dell'azoto liquido. L'inseminazione artificiale aumenta anche la variabilitàgenetica disponibile, cosa che permette la scelta del riproduttore secondo gli ambienti ed evita i rischi della ...
Leggi Tutto
POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] da un punto di vista elettroforetico. La tabella 1 riporta i risultati di un'indagine analoga sul grado di variabilitàgenetica di alcune specie animali.
Si ritiene oggi comunemente che tre siano i meccanismi principali alla base dell'insorgenza e ...
Leggi Tutto
TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] 'evoluzione del genoma sia nei procarioti sia negli eucarioti. L'effetto principale consiste essenzialmente nell'aumentare la variabilitàgenetica, provocando una larga serie di mutazioni e di riarrangiamenti. Le mutazioni provocate dagli e.t. sono ...
Leggi Tutto
ZOOLOGIA
Roberto Argàno
(XXXV, p. 1003)
La z. è la scienza che si occupa della dinamica della diversità animale. Gli animali sono organismi pluricellulari eterotrofi (che traggono quindi l'energia necessaria [...] uno dei campi di studio della z. (biologia delle popolazioni). La plasticità adattativa delle popolazioni dipende dalla variabilitàgenetica che le caratterizza e che consente loro di disporre di un'ampia riserva di soluzioni funzionali da opporre ...
Leggi Tutto
LEWONTIN, Richard Charles
Marco Vari
Genetista statunitense, nato a New York il 29 marzo 1929. Dapprima professore di Biologia all'università di Chicago (1964-73), è attualmente professore di Zoologia [...] capace di adattarsi a nuove condizioni ambientali più rapidamente della popolazione parentale, a causa della propria aumentata variabilitàgenetica.
Mantenendo popolazioni pure della mosca della frutta Dacus tryoni e di ibridi di Dacus tryoni e Dacus ...
Leggi Tutto
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...