Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di polimorfismi ha reso sempre più evidente l’inesistenza di quadri tipici di variabilità razziale. Più del 90% della variabilitàgenetica è infatti indipendente dalla razza: utilizzando la classificazione tripartita tradizionale, la probabilità che ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] con cui essi sono stati individualmente prodotti, le frequenze alleliche da sole possono non essere sufficienti a spiegare tutta la variabilitàgenetica esistente.
Consideriamo due alleli al locus A, A e a, e due alleli al locus B, B e b, con ...
Leggi Tutto
Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] non si sarebbe potuta realizzare altro che con processi selettivi, certo non per azione del puro caso su una variabilitàgenetica a sua volta prodotta a caso. La selezione ha agito per i caratteri connessi con l'adattamento ad ambienti estremi ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] MHC (Manning et al., 1992). In tutti i vertebrati il complesso MHC è caratterizzato da un'enorme variabilitàgenetica per facilitare il riconoscimento cellula-cellula allo scopo di difendere l'organismo dalle invasioni di cellule parassite da parte ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] condividono il medesimo aplotipo MHC. In tutti i Vertebrati il complesso MHC è caratterizzato da un'enorme variabilitàgenetica per facilitare il riconoscimento cellula-cellula, allo scopo di difendere l'organismo dalle invasioni di cellule parassite ...
Leggi Tutto
Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] il patrimonio di una specie fino a causarne l’estinzione. Le mutazioni tuttavia costituiscono la base della variabilitàgenetica e, quindi, la materia prima per estesi cambiamenti evolutivi se questi sono vantaggiosi (Harris 1993).
La selezione ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] ma si discute se i resti ivi rinvenuti non siano piuttosto il risultato di processi naturali.
L’analisi genetica (variabilità del DNA mitocondriale) su attuali popolazioni amerindiane e asiatiche suggerirebbe anch’essa l’origine unica del popolamento ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] depresse e siccitose, a fondo piatto, poco profondi e dal contorno variabile, distribuiti nel Sahara, nella conca del Ciad, con il lago si sono adoperati per dare una classificazione genetica delle lingue africane paragonabile a quella ormai ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] in termini di quantità, di variazione e di variabilità degli organismi; nonché, semplificando, in rapporto ai geni, alle specie e agli ecosistemi. In particolare, la diversità genetica è rappresentata da tutte le differenze ereditabili esistenti tra ...
Leggi Tutto
In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] di comportamento caratteristici della specie e poco variabili a livello individuale, scarsamente influenzati dall’esperienza favorisce indirettamente la trasmissione del proprio patrimonio genetico, avvantaggiando la progenie o i parenti (così ...
Leggi Tutto
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...