L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] quanto scoperto e studiato da Ampère, Faraday, Henry e i loro seguaci nei cinquant'anni precedenti). Quando questa corrente variabile scorreva in un'uguale bobina all'altro capo del filo, faceva sì che una membrana simile alla prima riproducesse le ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] Francia dal 1986, i 2/3 dei quali sono stati restituiti alla coppia e impiantati nell'utero dopo un periodo di tempo variabile da qualche mese a più anni. Circa 30.000 embrioni sono custoditi nei congelatori dei laboratori di FIV, ma la maggior parte ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] che può valere true o false, basato su alcune complesse proprietà dei numeri primi che non è qui il caso di esporre. Le variabili in gioco sono il numero N di cui si deve stabilire la natura e un secondo numero R indipendente da N ed estratto a ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] sa quanto ironicamente da Pier Paolo Pasolini, non senza rapporto con il cinema) risparmiato ai semiologi della nuova arte. Altre variabili sono proprie del film, per es. le scene girate più volte diversificando le posizioni e le condizioni, che però ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] (ipogonadismo primario e secondario).Gli effetti della castrazione sono, a seconda dell'età in cui essa avviene, molto variabili. L'asportazione delle gonadi non solo rende l'individuo incapace di procreare, ma lo priva altresì degli ormoni sessuali ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] e alla capacità); ciò è sfruttato nei cosiddetti c. di blocco (per correnti continue) e c. di fuga (per correnti variabili). I due parametri essenziali di un c. sono la capacità e la tensione massima di lavoro, definita, quest'ultima, come la ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] è un sistema a sei g. di libertà, ecc. ◆ [GFS] G. di meridiano: la lunghezza di un arco di meridiano terrestre ampio 1°, variabile, a causa della non sfericità della Terra, a seconda della latitudine (v. Terra: VI 223 b e Tab. 8.2); il suo valore ...
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coppia
còppia [Der. del lat. copula] [LSF] Insieme di due cose di specie identica o simile, messe insieme o collegate da speciali relazioni. ◆ [MCC] Nella meccanica applicata: (a) l'insieme di due corpi [...] gamma: IV 732 d. ◆ [FSN] Produzione di c.: processo d'interazione fra particelle il cui risultato è la creazione di una c. particella-antiparticella; per es., v. astronomia gamma: I 228 b. ◆ [MCC] Variabili di c. cinematica: v. sopra: C. cinematica. ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] atomi (per es. 104 atomi); si può così, per es., ‘simulare’ un sistema campione in un recipiente di dimensioni variabili e osservarne il comportamento. L’onere di calcolo di una tale simulazione è molto elevato, dovendosi calcolare le traiettorie di ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di passaggio al limite, e quella di P.G.L. Dirichlet, a cui si deve (1829) la definizione generale di funzione di variabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come corrispondenza univoca arbitraria, per cui a ogni valore x di un certo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...