Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] più diffusa e per la quale sono disponibili molti supporti software, il tempo avanza nel simulatore di una quantità variabile, che dipende dal verificarsi degli eventi significativi; a un dato istante, il simulatore calcola l’istante del primo evento ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] ); oggi ci si orienta anche verso la schematizzazione del terreno stesso come un continuo elastico con proprietà costanti o variabili in profondità.
F. ordinarie
Quando il terreno atto a fondare si trova a profondità non eccessiva, si adottano senz ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] ministeriali con i quali vengono annualmente pubblicati i ruoli di anzianità del personale dipendente, ecc.).
Fisica
Due grandezze x1, x2 variabili con legge sinusoidale e con la stessa pulsazione, x1=a1 sen (ωt+ϕ1), x2=a2 sen (ωt+ϕ2) si dicono ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] Fraser). Le regioni comprese fra la Georgian Bay, l'Erie e il medio S. Lorenzo (1,3% dell'area totale) segnano densità variabili fra 10 e 50 ab. per kmq., con limitati distretti in cui la densità è anche maggiore; ma la quasi totalità del Dominion ...
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Affitto di fondi rustici. - Fallito il tentativo di una riforma organica dei contratti agrari posto in essere con la presentazione alla Camera dei deputati, nella seduta del 21 febbraio 1956, di un "disegno [...] debbano essere compilate sulla base dei redditi dominicali figuranti in catasto con riferimento al 1939 moltiplicati per coefficienti variabili da un minimo di dodici a un massimo di quarantacinque volte (misura, questa, successivamente elevata da un ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] il nome di real time.
Un disegno di tale ampiezza può essere associato a parametri di efficienza di valore numerico variabile in un certo campo e a cui vengono associati, correlativamente, costi di sviluppo e di gestione differenziati. Coloro che ne ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] anziani e disoccupati, riceve direttamente dallo Stato le proprie entrate.
La relazione tra Stato e capitale è di tipo variabile ed è difficile imputare la crescita della burocrazia all'azione dell'uno sull'altro. Piuttosto, è forse più plausibile ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] , che i confini tra infanticidio, feticidio (l'uccisione del feto durante il parto) e aborto sono sottili e variabili storicamente e culturalmente. Inoltre, non è sempre agevole distinguere tra l'infanticidio e l'uccisione di bambini piccoli ma ...
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Concordato in appello
Antonella Marandola
In linea con la speditezza processuale e semplificazione delle impugnazioni penali a cui è finalizzata la l. 23.6.2017, n. 103 ha reintrodotto il cd. concordato [...] si conforma alle esigenze, di volta in volta, determinate dall’oggetto dell’accordo che si connota per geometrie variabili, a seconda del contenuto, l’assenza di limiti sul versante oggettivo-contenutistico lascia emergere come il concordato possa ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] , alla quale fanno riferimento. Esse si contraddistinguono per la loro estensione, tuttavia sono state tramandate in numero e scelta variabili, tanto da escludere l'esistenza di un'unica redazione. Esse si trovano fra l'altro in manoscritti della ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...