Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] pL, per un valore di L molto grande rispetto al passo reticolare) è la somma di un numero infinito di variabili indipendenti e quindi, per il teorema del limite centrale, la sua distribuzione di probabilità è gaussiana (v. probabilità); infatti, non ...
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forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] luogo dei punti le cui coordinate soddisfano all'equazione ottenuta ponendo uguale a zero una f. algebrica in n+1 variabili. ◆ [ALG] F. chiusa: v. forme differenziali: II 686 d. ◆ [ANM] F. cubica: f. algebrica corrispondente a un polinomio di terzo ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] sottoinsieme ordinato di ℝ o ℤ e si definisca
[1] T(t0) = {t ∈ T : t ≥ t0}
Siano, inoltre, W l’insieme dei valori delle variabili e ∑(t0) un sottoinsieme delle funzioni del tempo definite dall’istante t0 in poi:
[2] ∑(t0) ⊂ WT(t0)
con
WT(t0) = {w0 ...
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partitore
partitóre [s.m. e agg. (f. trice) Der. del lat. partitor -oris, dal part. pass. partitus di partire "dividere"] [LSF] Denomin. di dispositivi per ripartire qualcosa, per operare una partizione. [...] qualunque valore tra 0 e 1. Se si vuole una variazione continua di tale rapporto, i resistori possono essere di valore variabile, cioè reostati, o, meglio ancora, si adotta la disposizione detta p. potenziometrico, in cui si ha un resistore con presa ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] urbano, con una velocità limitata a circa 40 km/h, con possibilità di handover e di roaming. Le celle hanno un diametro variabile da 50 a 600 m (tipicamente tra 100 e 200 m). Oltre che per comunicazioni vocali può essere impiegato anche per la ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] , ma quando nelle equazioni dell'investimento si considerano sia i flussi di cassa e le misure della liquidità che le variabili neoclassiche o le stime della q di Tobin, i termini relativi ai flussi di cassa risultano generalmente i più determinanti ...
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sommatore
sommatóre [Der. di sommare, da somma] [ELT] S. analogico: circuito non lineare, realizzabile mediante circuiti sia passivi che attivi (di solito ad amplificatore operazionale logaritmico o [...] antilogaritmico: v. circuiti non lineari: I 622 e), che fornisce la somma algebrica di tensioni variabili. ◆ [ELT] [INF] S. binario (ingl. adder): nella tecnica dei calcolatori elettronici, lo stesso che addizionatore. ...
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Informatica
Funzione, spesso sotto forma di tabella, che definisce una corrispondenza tra un insieme di simboli (chiavi) e un altro insieme di simboli o di valori numerici (significati): per es. la tabella [...] mediante la quale un compilatore traduce i nomi delle variabili del programma sorgente in indirizzi di memoria nel programma oggetto.
Linguistica
Raccolta delle parole di una determinata lingua con esclusione (o con indicazione sommaria, ...
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puro
puro [agg. Der. del lat. purus] [LSF] Di ricerca o di disciplina che s'occupi di problemi scientifici in sé, prescindendo dal considerarne applicazioni pratiche; si contrapp. appunto a pratico, [...] simili. ◆ [ANM] Derivata p.: derivata parziale seconda, o di ordine superiore, rispetto a una soltanto delle variabili di una funzione di più variabili; si contrapp. a derivata mista. ◆ [ALG] Numero immaginario p.: numero della forma ia, con i unità ...
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ristretto
ristrétto [agg. Part. pass. di ristringere, comp. di ri- e stringere] [LSF] Limitato a casi particolari, quindi di validità non generale. ◆ [MCC] Problema dinamico r.: ogni problema inerente [...] alla quiete e al moto di un sistema materiale nel quale compaiano come variabili le coordinate spaziali, la massa e il tempo, ma non parametri relativi a particolari condizioni fisiche e a interazioni con l'esterno (per es., la temperatura). ◆ [RGR] ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...