L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] risorse disponibili in loco, con fondamenta in pietra o totalmente in legno con mura in graticcio e fango. Di dimensioni variabili, dai 10 m² circa (Shaugh Moor) ai 60 m² circa (Bracken Rigg), potevano ospitare un focolare, bassi sedili in pietra ...
Leggi Tutto
Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] situazioni di gioco scorretto, l'odio di comunità che, per quanto ritualizzato, pervade le due tifoserie rivali, sono tutte variabili che trascendono la durezza del confronto fisico tra gli atleti e innescano fra i tifosi (faziosi per definizione) un ...
Leggi Tutto
Qualità della vita
Roberto Cipriani
La locuzione qualità della vita indica la percezione che i soggetti hanno delle loro possibilità di usare al meglio le disponibilità, sia economiche sia culturali [...] di forme di misurazione applicabili al welfare state e alla qualità della vita. Inoltre, con l'impiego di numerose variabili (una trentina circa), è possibile creare un indice di soddisfazione per la vita (LSI, Life satisfaction index). Applicato nel ...
Leggi Tutto
commutazione
commutazióne [Der. di commutare (→ commutante) "atto ed effetto del commutare] [ELT] v. elettronica di potenza: II 358 c. ◆ [FTC] [EMG] C. anticipata: → sovracommutazione. ◆ [MCQ] C. canonica: [...] opportuni insiemi di operatori. ◆ [MCQ] Regole di c. canoniche: specificano i valori dei commutatori di operatori corrispondenti alle variabili dinamiche coniugate di un sistema v. meccanica quantistica: III 705 d. ◆ [ANM] Regole di c. riemanniane: v ...
Leggi Tutto
Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] si chiama p. (della corrente nel conduttore) il prodotto, Vi, della tensione per l’intensità di corrente. Se tensione e corrente sono variabili nel tempo e sono V il valore all’istante t della tensione esistente ai capi di un elemento di circuito e i ...
Leggi Tutto
In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] con pochi termini) forniti dal relativo sviluppo in serie di Taylor o di Mac Laurin; altre funzioni, variabili e numeri, possono essere rappresentate approssimativamente mediante frazioni continue e prodotti infiniti. Si può ricorrere a procedimenti ...
Leggi Tutto
Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] a requisiti di qualità diversi, è possibile avvicinarsi in una certa misura a un optimum di qualità e al tempo stesso di quantità. La variabilità della percentuale di gasolio leggero tra il 16 e il 23% e di quella di gasolio pesante tra il 9,8 e il 4 ...
Leggi Tutto
BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] nel soddisfacimento che debbono essere rispettate; b) i rendimenti in soddisfazione di un certo processo di consumo sono variabili e oltre un certo punto decrescenti; c) il processo di produzione dell'esistenza non implica soltanto delle priorità ...
Leggi Tutto
Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] esempio, Bates (v., 1988, p. 80) ha sostenuto che esiste uno squilibrio intrinseco tra i costi fissi e i costi variabili nella produzione (e riproduzione) di tale bene. Nella produzione di informazione i costi fissi sarebbero assai superiori a quelli ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Oceania
Gaetano Cofini
Dalle prime forme di sedentarietà alla nascita di abitati complessi
Le trasformazioni economiche verificatesi negli ultimi millenni [...] km² nell'Arcipelago delle Caroline, documentano la comparsa dal 500 d.C. di insediamenti di estensione e complessità variabili, tra cui il monumentale centro multifunzionale di Leluh (15 ha), 4-5 nuclei residenziali formati da serie di compounds ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...