Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] e servizi.
L'approccio delle elasticità
Cominciamo con l'osservare che, siccome i livelli dei prezzi (e tutte le altre variabili rilevanti, tra cui il reddito) sono per ipotesi fissi, l'elemento che influenza le esportazioni e le importazioni di un ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] si identificano inizialmente con quelle proposte da A. Cournot (v., 1838) e da J. Bertrand (v., 1883), nelle quali le variabili oggetto di scelta da parte delle imprese sono prezzi e volumi di produzione (ovvero quelle non soggette a controllo nella ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] tutti i riferimenti ai partiti italiani nei titoli di un quotidiano; ciascuna di queste unità sarà poi classificata entro variabili (favorevole/sfavorevole, presente/passato, vertici/base, ecc.) rispetto a ciò che è detto nel solo titolo (unità di ...
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razionale
razionale [agg. Der. del lat. rationalis, da ratio -onis "ragione, rapporto"] [LSF] (a) Conforme a ragione, condotto con rigoroso procedimento dimostrativo, in contrapp. a intuitivo. (b) Relativo [...] [ANM] Funzioni r.: quelle che si esprimono come quoziente (lat. ratio) di due polinomi, in una o più variabili. ◆ [MCC] Meccanica r.: la formulazione matematica rigorosa della meccanica newtoniana. ◆ [ALG] Numero r.: ogni numero che possa esprimersi ...
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ceramica
ceràmica [Der. del gr. keramiké (techné), da keramikós "argilla" e quindi "(arte di fabbricare) prodotti di argilla"] [FTC] Prodotto compatto e formato, ottenuto per cottura ad alta temperatura [...] relativa εr=4÷6; queste grandezze variano in un ampio intervallo, anche con la frequenza nel caso di campi elettrici variabili nel tempo (la loro classificazione si fa in base al valore di εr). ◆ [FSD] C. ferroelettriche e piezoelettriche: v ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] . Il principio, non contraddetto da nessuna legge fisica nota, è considerato di evidenza intuitiva.
matematica Funzione omogenea Funzione f(x, y, z, …) di più variabili x, y, z, … tale che, per ogni scelta di valori delle x, y, z, … e di un’ulteriore ...
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registratore
registratóre [Der. di registrazione] [LSF] Strumento o apparecchio per registrare, cioè tenere in memoria su un supporto fisico, dati e informazioni varie; i più diffusi sono i r. grafici, [...] è il tempo, ma non mancano esempi di r. capaci di fornire il diagramma di una grandezza funzione di una variabile che non sia il tempo (per es., → polarografo). I r. continui possono dividersi in scriventi, fotografici e magnetici a seconda che ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] a meno di una ridefinizione delle unità di misura, nei cambiamenti di scala (o dilatazioni) di una o più delle variabili da cui dipende. Le grandezze (dette esse stesse invarianti di scala) che descrivono tali sistemi o fenomeni sotto cambiamenti di ...
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In fisica, proprietà di certe grandezze osservabili di poter assumere soltanto un certo insieme discreto di valori e anche il procedimento in base al quale si determinano questi valori. In elettronica [...] e in tecnica delle telecomunicazioni, l’operazione, attuata con un quantizzatore, consistente nel suddividere il campo di variabilità di una grandezza continua in un numero finito di intervalli, in ciascuno dei quali la grandezza è sostituita con un ...
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In generale, l'atto e l'effetto di razionalizzare, nel senso di rendere più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali attraverso l'ideazione e l'attuazione di metodi particolari.
Matematica
In [...] , eventualmente, dall’integrale dato a un integrale di una funzione razionale. Per es., indicando con R una funzione razionale di due variabili, la r. dell’integrale
si ottiene ponendo [(ax+b)/(cx+d)]1/n = t.
Psicanalisi
Processo per il quale si ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...