fisica Cariche m. I portatori di carica elettrica presenti in un semiconduttore (➔) estrinseco per effetto del drogaggio; sono di conseguenza cariche m. gli elettroni per i semiconduttori di tipo n, le [...] , è la funzione binaria che assume valore logico 1 solo in corrispondenza delle configurazioni in cui la maggior parte delle variabili indipendenti (in numero superiore a due) hanno valore logico 1; in elettronica digitale, la porta m. è quella che ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] in California, fornì la prova definitiva della natura extragalattica delle nebulose spirali (Hubble 1925). Egli scoprì 22 stelle variabili Cefeidi nella nebulosa spirale M33 e 12 nella M31, per le quali valeva esattamente la stessa relazione periodo ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] H1 è analitica in Uc×Tn e Uc è un intorno complesso di U. Supponiamo che il determinante jacobiano di H0 rispetto alle variabili Ik sia diverso da zero.
Allora, per ε abbastanza piccolo, si può trovare un sottoinsieme Kε in Γ tale che la misura di ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] lingua comune. Come per gli altri mezzi, non esiste una lingua italiana della televisione, bensì tanti italiani televisivi, variabili a seconda della tipologia testuale (➔ testo, tipi di) e, in misura minore ormai, dell’età e del livello ...
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trasmissione, meccanismo di
Angelo Baglioni
Il percorso che conduce da un provvedimento di politica economica (➔) ai suoi effetti finali. Le autorità quali il governo e la banca centrale, intervengono [...] dei tassi di interesse ufficiali. Questi strumenti sono utilizzati al fine di influenzare il valore di alcune variabili macroeconomiche, che costituiscono gli obiettivi finali della politica economica: per es., il livello di attività produttiva e ...
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partecipazione finanziaria
Paolo Gubitta
Accesso collettivo dei lavoratori al capitale azionario dell’impresa. In generale, la p. f. induce maggiore impegno e maggiore rendimento dei lavoratori (anche [...] stessi, con potenziali benefici effetti sulla produttività e sulla redditività aziendale, da cui derivano incrementi retributivi variabili (si parla anche di flessibilizzazione della retribuzione). In alcuni Paesi, come per es. Stati Uniti, Francia ...
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NUMERALI, AGGETTIVI
Gli aggettivi numerali forniscono informazioni sulla quantità del nome a cui si riferiscono.
Si possono dividere in varie tipologie.
• Aggettivi numerali ➔cardinali, che corrispondono [...] , che indicano il posto di una cosa o di una persona in una serie ordinata
secondo, ventinovesimo, centoquattresimo
Sono variabili in genere e numero
il decimo posto ▶ la decima puntata
il secondo tavolo ▶ i secondi classificati
la prima volta ...
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Banach Stefan
Banach 〈bànak〉 Stefan [STF] (Cracovia 1892 - Leopoli 1945) Prof. (1924) nell'univ. di Leopoli. ◆ [ALG] Algebra di B. (propr., algebra commutativa di B.): è un'algebra nella quale si sia [...] algebra diventi uno spazio di B. (v. oltre). Un caso notevole per le sue applicazioni alla teoria delle funzioni olomorfe di più variabili complesse è quello in cui l'algebra di B. è commutativa: v. algebre di operatori: I 93 b. Altro caso notevole è ...
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ingegnerìa gestionale Vasto corpo disciplinare che caratterizza il moderno approccio ingegneristico ai problemi di organizzazione e gestione di imprese e sistemi di imprese.
Abstract di approfondimento [...] metodologico e quantitative da utilizzare in tutte quelle attività in cui la tecnologia interagisce in modo critico con le variabili socio-economiche e ambientali e l’innovazione gioca un ruolo rilevante. In questo modo egli accumula un insieme di ...
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Tomassini, Giuseppe. – Matematico italiano (n. Roma 1938). Dopo la laurea in matematica (1962) conseguita presso l’Univ. La Sapienza di Roma, divenne prof. di geometria all’Univ. di Pisa (1969-70), a Ferrara [...] Normale di Pisa. Il suo campo di studi riguarda la teoria geometrica e analitica delle funzioni olomorfe di più variabili complesse, nel cui ambito ha affrontato temi quali le proprietà di estensione, la teoria delle modificazioni analitiche, i ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...