Matematico (Nemours 1730 - Avon, Seine-et-Marne, 1783). Dal 1758 fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. Nella sua Théorie générale des équations algébriques (1779), è enunciato e, sebbene incompletamente, [...] da lui ha nome, secondo il quale il numero delle soluzioni di un sistema di r equazioni algebriche in r variabili, di grado rispettivamente, m1, m2, ... mr è dato, con opportune convenzioni sulle molteplicità delle soluzioni e computando eventuali ...
Leggi Tutto
In fisica, con riferimento ai semiconduttori (➔) estrinseci, cariche m. sono i portatori di carica elettrica di polarità opposta rispetto alle cariche maggioritarie (➔ maggioritario), creati per rottura [...] di corrente elettrica attraverso una giunzione polarizzata direttamente.
In elettronica digitale, la porta m. realizza la funzione m. tra più variabili di ingresso; può essere realizzata con una porta maggioritaria seguita da una porta NOT. ...
Leggi Tutto
Processo (o prodotto di un tale processo) che si svolge a temperatura intermedia.
In particolare, il termine è usato in petrografia per caratterizzare, nell’ambito di un processo idrotermale, gli episodi [...] genetici che avvengono in un intervallo di temperature grossolanamente compreso tra 300 e 175 °C, per pressioni che, di norma, sono assai variabili. ...
Leggi Tutto
METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] i movimenti verso est, verso sud e verso l'alto.
Essendo
(dove 86164 è il numero di secondi di un giorno sidereo) è 2ω sen variabile, da 0 all'equatore a 0,0001458 al polo; nelle latitudini medie fra 40° e 50° lat. è assai prossima a 0,000°. Poiché ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] errori in una serie di misure sperimentali di una grandezza. Partendo da una serie di misure (xi,yi), con i=1,…,n, di due grandezze variabili x e y ‒ per esempio la pressione e la temperatura di un gas ‒ delle quali è nota la relazione y=f(x), Abbe ...
Leggi Tutto
Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] imitare il rigore matematico delle loro analisi) continuano a ragionare secondo il modello 'due volte due', escludendo le altre variabili per poi reintrodurle nel modello una per volta, nella realtà l'osservatore si trova davanti a un gran numero di ...
Leggi Tutto
MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] M., benché abbastanza nota, non manca di elementi di incertezza, anche a causa delle molte variabili del nome; nella genealogia della casata, la sua figura viene sdoppiata in quelle di Ottone figlio di Robaconte e in Ottorino figlio di Uberto.
La ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense (Wilkes-Barre 1917 - Londra 1992). Laureatosi presso la Pennsylvania State University nel 1939, nel 1947 divenne professore presso la Princeton University, dove rimase sino al 1951, [...] di Londra. Ha dato importanti contributi soprattutto nel campo dei fondamenti della meccanica quantistica. La sua teoria delle variabili nascoste è stata oggetto, negli anni Ottanta e Novanta, di studi che hanno permesso di dimostrare (1996) la ...
Leggi Tutto
SUBACQUEA, ESPLORAZIONE
Franco Capodarte
(App. IV, III, p. 533)
I progressi tecnici più sensibili nell'e.s. individuale si registrano nell'impiego ormai diffuso delle miscele respiratorie per le immersioni [...] respiratorie di nuova formulazione, lo Heliox contiene elio e ossigeno in percentuali variabili, a seconda delle diverse profondità operative, e il Trimix si compone di percentuali variabili di elio, ossigeno e azoto ed è in grado di combattere la ...
Leggi Tutto
SCHIZASTER (dal gr. σχίζω "fendo" e ἀστήρ "stella")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Genere di Echinidi della famiglia Brissidi, creato da L. Agassiz nel 1835, per quelle specie a guscio cordiforme, [...] a solco anteriore canaliforme, più o meno profondo e intaccante più o meno fortemente il bordo anteriore.
Apice a pori genitali variabili di numero; petali pari più o meno scavati e ineguali, gli anteriori flessuosi. Presenti una fasciola anale e una ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...