FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] di q, diversa nei due casi), l'equazione cui la χ o la ϕ deve soddisfare si riduce alla forma
ove z è la variabile dipendente (ψ nella trasformazione di Chaplygin, ϕ in quella di Legendre), mentre k(σ) è una funzione nota di σ, che si annulla per ...
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VIVERRA (dal lat. viverra "furetto"; lat. scient. Viverra Linneo, 1758; fr. civette; sp. civeta; ted. Schleichkatze; ingl. civetcat)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori viverriformi o erpestoidi, che [...] dà il nome alla famiglia omonima (lat. scient. Viverridae Gray, 1821-Bonaparte, 1845). Le viverre sono di dimensioni variabili da 80 a circa 30 cm. di lunghezza di tronco e di forme ora tarchiate e pesanti, ora snelle ed eleganti. Pur mostrando ...
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Previsioni meteorologiche
Luca Mercalli
Valentina Acordon
Claudio Castellano
Claudio Cassardo
Le prime formulazioni teoriche della previsione meteorologica numerica, risalenti al 1904 e dovute al [...] ) utilizzano un grigliato orizzontale con celle di circa 20-40 km di lato e un grigliato verticale con celle di ampiezza variabile (fino a un centinaio di metri nei bassi strati) generalmente, però, limitato ai primi 90-100 km di atmosfera.
In realtà ...
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epigrafo
epigràfo riferito al grafico di una funzione y = ƒ(x), denota l’insieme dei punti del piano situati sul grafico o al di sopra di esso, cioè l’insieme dei punti (x, y) tali che y ≥ ƒ(x). Più [...] in generale, data una funzione reale di n variabili reali, ƒ : A ⊆ Rn → R, si dice epigràfo l’insieme dei punti dello spazio Rn+1 aventi come prime n coordinate quelle di un punto del dominio A della funzione e come (n + 1)-esima coordinata un numero ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] u(x, t) (9)
in cui la derivazione parziale rispetto a t o a x è indicata apponendo la rispettiva variabile, come indice, alla funzione; per esempio
Questa equazione corrisponde a quella scritta originariamente (v. Korteweg e de Vries, 1895), salvo ...
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lagrangiano
Nei problemi di ottimizzazione vincolata (➔ ottimizzazione p), funzione utilizzata per caratterizzarne le soluzioni, attraverso la determinazione delle equazioni che devono essere verificate [...] Il l. è definito come la seguente funzione:
L
(x,λ)=f(x)−λ1g1(x)−…−λMgM(x)−λ1h1(x)
−…−λKhK(x).
Le variabili λ=(λ1,…, λM, λ1,…, λK) sono dette moltiplicatori di Lagrange (➔ Lagrange, moltiplicatore di). Si assuma, per semplicità, che ci sia un’unica ...
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funzione interpolatrice
funzione interpolatrice in statistica, nelle scienze sperimentali e in analisi numerica, funzione che permette di determinare, con l’approssimazione voluta, i valori di una variabile [...] y in corrispondenza dei valori di x interni a un intervallo. Si cerca una funzione interpolatrice quando si hanno due variabili quantitative x e y che si ritengono interconnesse e per le quali esistono delle coppie di n osservazioni o dati certi (xi, ...
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convessita
convessità [Der. di convesso] [LSF] L'essere convesso e, concret., la parte convessa di un oggetto. ◆ [ALG] Per una figura geometrica, lo stesso che concavità (←) negativa. ◆ [MCS] Condizioni [...] di c.: condizioni che devono essere soddisfatte dai potenziali termodinamici perché sia possibile ottenere da essi le corrette relazioni tra le variabili di stato. ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] p. di Čebyšev di ordine n relativo ad (a, b) e si indica con Cn(x) il p. monico (cioè un p. in una variabile il cui coefficiente direttore è uguale a 1), di ordine n, caratterizzato dal fatto di avere, tra tutti i p. monici del suo stesso ordine, il ...
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(gr. Κηϕεύς)
Mitologia
Mitico figlio di Belo, sposo di Cassiopea, padre di Andromeda, re degli Etiopi.
Astronomia
Da C. prende nome una costellazione del cielo boreale, facilmente riconoscibile da tre [...] . Dalla δ- Cephei, scoperta da J. Goodricke nel 1784, ha preso il nome la classe delle Cefeidi, stelle variabili periodiche (cioè stelle la cui luminosità varia periodicamente nel tempo; v. fig.). Il periodo delle Cefeidi cade nell’intervallo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...