Componente biotica (fauna e flora) dell’ambiente d’acqua dolce, di norma assai più ossigenato del mare e caratterizzato da una esigua quantità di sali disciolti. Per il limitato volume e la discontinuità [...] di questo ambiente, le condizioni di vita del l. sono in genere assai più variabili che nel mare (per es., oscillazioni di temperatura), talora addirittura precarie, come quelle delle pozze temporanee, degli stagni, dei terreni ecc.
Gli organismi del ...
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spigone Nell’attrezzatura navale, asta leggera, impiegata da sola o, specialmente sui velieri del passato, aggiunta in prolungamento di un albero o di un pennone, allo scopo di inferirvi le vele impiegate [...] per aumentare temporaneamente la superficie velica della nave.
Porzione quadrata di rete da pesca, di dimensioni variabili, con maglie che variano a seconda del tipo di pesce da catturare, normalmente unita insieme ad altre simili in modo da formare ...
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MOTORE (XXIII, p. 952)
Pericle FERRETTI
Giovanni DI VITO
Motori a combustione interna. - Raffreddamento dei motori a c. i. - Mentre nei motori a vapore si cerca (p. es. mediante circolazione di vapore [...] d'installazione, un notevole regresso si riscontra in generale nell'impiego di motori a corrente alternata a velocità variabile o di soluzioni comprendenti un normale motore a induzione con gruppi ausiliari per regolazione della velocità del tipo ...
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LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] : 0:30;
ALLIEVI: array [1:30] of
record
NOME, COGNOME: array [1:20] of character;
ANNO_NASCITA: 1900:2000
end
end;
Diverse variabili del tipo CLASSE potrebbero essere dichiarate come:
var PRIMA_A, SECONDA_B, TERZA_C: CLASSE;
il campo N_STUD di tali ...
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Hadamard
Hadamard Jacques Salomon (Versailles, Yvelines, 1865 - Parigi 1963) matematico francese. Diede importanti contributi in teoria dei numeri e in fisica matematica. Laureatosi all’École normale [...] supérieure di Parigi nel 1888, ottenne il dottorato nel 1892 con una tesi su una classe di funzioni a variabili complesse ottenute da una serie di Taylor. Nello stesso anno ottenne il Grand prix des sciences mathématiques per il suo scritto sulla ...
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idiotipo
Mauro Capocci
Determinante antigenico caratteristico della parte variabile di un anticorpo prodotto verso un determinato antigene. È l’idiotipo a conferire all’immunoglobulina una specificità, [...] stesso tempo espressione di tale specificità, geneticamente determinata. I determinanti idiotipici sono situati sulle due regioni variabili dell’anticorpo, che comprendono sia la catena polipeptidica leggera, sia quella pesante. Durante la risposta ...
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Tricomi, equazione di
Tricomi, equazione di equazione yuxx − uyy = 0 nell’incognita u = u(x, y) ottenuta dall’equazione φxφxx − φyy = 0, che descrive i piccoli disturbi delle soluzioni dell’→ equazione [...] differenziale dell’aerodinamica transonica, mediante una trasformazione, detta odografa, nella quale sono assunte come nuove variabili indipendenti le derivate ux e uy dell’incognita. Naturalmente, il significato di x e y nell’equazione di Tricomi è ...
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OR
OR 〈òr〉 [Congiunzione ingl. 〈óo〉 corrispondente all'it. o disgiuntivo] [FAF][INF] Altra denomin. della somma logica e del relativo operatore, nonché del circuito logico che la realizza: v. circuiti [...] [INF] OR esclusivo: (anche OR inclusivo, equivalente al lat. vel) operazione logica, di simb. EX-OR (equivalente al lat. aut), tra due o più variabili binarie, il cui risultato è nullo se e solo se tutte le variabili hanno lo stesso valore (v. fig.). ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] la serie formata con i valori assoluti dei suoi termini. C. di una serie di funzioni Si dice che una serie di funzioni (di variabile complessa) definita da ∑∞r=1 ur (x) è convergente in un punto x0 e che S (x0) è la sua somma se la successione ...
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In generale, nel linguaggio scientifico e tecnico, quantità o grandezza che non varia al variare delle grandezze che intervengono nel problema considerato; in questo senso c. è contrapposto a variabile, [...] per c. una quantità, generalmente e in vario modo associata a una o più funzioni di certe variabili, che non dipende esplicitamente da quelle variabili, pur potendo assumere tutti i possibili valori numerici (c. additiva, c. moltiplicativa, c. d ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...