Szego Gabor
Szegö (o Szego) 〈sègo〉 Gabor (Gabriel) [STF] (n. 1895 Kunhegyes, Ungheria) Prof. di matematica nell'univ. di Königsberg (1926), nell'univ. Washington di Saint Louis (1934) e nell'univ. di [...] Stanford (1938). ◆ [ANM] Formula di S.: per la rappresentazione integrale di funzioni di più variabili complesse: v. funzioni di più` variabili complesse: II 774 c. ...
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Matematico francese (n. Bages, Pirenei Orientali, 1926), prof. al Collège de France dal 1956 al 1994, membro dell'Institut (Académie des sciences, 1976). Ha apportato contributi di primo piano alla topologia [...] algebrica e alla teoria delle funzioni di variabili complesse. Tra il 1950 e il 1960 ha introdotto, insieme con H. Cartan, la nozione di "spazio analitico" che generalizza quella di varietà complesse. La geometria di tali spazi, nei quali si possono ...
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Famiglia di Batteri del phylum Firmicutes, di forma bastoncellare, sporigeni, con flagelli, se esistono, peritrichi.
Il genere Bacillus comprende specie aerobie o microaerofile, diffuse e presenti, sotto [...] forma di spore, nel terreno e nella polvere. Bastoncelli gram-positivi, con dimensioni variabili. ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] non si conformano, spesso i ricercatori isolano i casi che fanno eccezione, per cercare di determinare rispetto a quali variabili essi differiscano dalla norma generale: in ciò consiste l'analisi dei casi devianti (v. Kendall e Lazarsfeld, 1950). Lo ...
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quantificazione
In generale nelle scienze empiriche, processo che associa a proprietà di un certo sistema osservato una costante numerica (processo di misurazione). In logica con tale termine si fa riferimento [...] relazione con altri individui. Per es.: ‘esiste un trattato di pace’. Tale operatore è formalizzato con il simbolo ∃ che quantifica delle variabili di cui si predica qualche cosa. Per es.: ∃x (Px), dove la prima x è detta indice del quantificatore, P ...
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divisibile
divisìbile [agg. Der. del lat. divisibilis "che si può dividere", da dividere] [PRB] Distribuzione di probabilità d., o decomponibile: ogni distribuzione che si possa rappresentare come la [...] distribuzione della somma di un certo numero n di variabili casuali indipendenti aventi la stessa distribuzione; ciò equivale a dire che la funzione caratteristica di una distribuzione d. è uguale alla potenza n-esima della funzione caratteristica di ...
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algebrico
algèbrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di algebra] [ALG] Qualifica di ente matematico la cui definizione è connessa con polinomi a coefficienti in un campo numerico (polinomi a.). ◆ [ANM] Curva piana [...] . ◆ [ANM] Equazione a.: quella ottenuta uguagliando a zero un polinomio a. in due o più variabili. ◆ [ALG] Espressione a.: ogni scrittura in cui compaiono numeri, simboli letterali e indeterminate, queste ultime sottoposte soltanto a operazioni ...
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Phylum di invertebrati Deuterostomi Celomati, a simmetria bilaterale, noti anche come Adelocordati. Devono il loro nome a una struttura faringea dorsale, a lungo ritenuta omologa alla corda dorsale dei [...] Cordati. Sono animali marini, bentonici, di aspetto vermiforme, di dimensioni variabili tra alcuni millimetri e qualche metro, con corpo diviso in tre regioni evidenti: protosoma, mesosoma e metasoma. In corrispondenza della parte dorsale del ...
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. Ricordiamo i cosiddetti fenomeni di isteresi, elastica e magnetica (A. Ewing, J. Hopkinson, M. Cantone), fermandoci per semplicità sui casi elementari e tipici.
Un filo elastico, fissato a un estremo, [...] certo istante iniziale (anteriormente al quale si trascura ogni azione ereditaria) fino all'istante attuale t. X dipende dunque da infinite variabili, tutti i valori di p, dall'istante 0 all'istante t. X è un funzionale della funzione p(τ), essendo τ ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] è lo spettro dell'operatore e il numero di volte in cui un valore viene ottenuto è la molteplicità spettrale. Una variabile reale corrisponde a un operatore autoaggiunto; il suo spettro è reale e si può agire su di essa con una qualunque funzione ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...