Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] termine e l'altro che tocca i fini collettivi di lungo termine. Le libertà ecclesiastiche sono l'indice del variabile equilibrio fra le pretese avanzate dalle due comunità. Con la riforma gregoriana la libertas ecclesiae si riformula come la pretesa ...
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variabile di scarto
variabile di scarto nelle applicazioni della matematica all’economia, specie nei problemi di → programmazione lineare, locuzione che indica una variabile nominalmente aggiunta a una [...] disequazione per trasformarla in equazione. Mediante l’utilizzo di variabili di scarto, un sistema di disequazioni è trasformato in un sistema di equazioni, più facilmente manipolabile e a cui si applica il metodo del → simplesso. ...
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operatore omogeneita
operatore omogeneità in analisi, operatore differenziale, indicato con Θ, così definito:
La denominazione dell’operatore deriva dal fatto che le sue autofunzioni sono monomi in [...] x: Θ(xk) = kxk con k ∈ N. In n variabili l’operatore omogeneità è dato da:
e gli autospazi di Θ sono spazi di polinomi omogenei. ...
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variabilità In biologia, la proprietà per cui un carattere (colore della livrea, numero delle vertebre ecc.) può assumere variazioni quantitative o qualitative nei vari individui di una popolazione (quando [...] la presenza di uno o più caratteri variabili in una popolazione raggiunge determinate frequenze, si parla di polimorfismo ➔). V. genetica La parte della v. che è determinata dalla presenza di differenti alleli nello stesso locus genico negli ...
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Astronoma (Wendover, Inghilterra, 1900 - Cambridge, Massachusetts, 1979), naturalizzata statunitense nel 1931. Ha lavorato dal 1923 all'Osservatorio Harvard; è stata prof. alla Harvard University dal 1938 [...] al 1970. Si è occupata di studî spettroscopici e fotometrici di stelle variabili. ...
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ago
Utensile di forma allungata. A. da sutura: a. usato in chirurgia per la sutura dei tessuti; è di varia forma (curvo, semicurvo, retto), a sezione cilindrica o triangolare, a cruna aperta o chiusa [...] dei tessuti (cute, sottocutaneo, muscoli e sangue), oppure di prelevare sangue dalle vene superficiali. Di dimensioni e calibro variabili, tali a. presentano la punta obliquamente disposta ‘a becco di flauto’. A. per ipodermoclisi: differisce dall’a ...
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vecchiaia
L’età più avanzata della vita dell’uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell’organismo, con caratteri morfologici e organici propri. Questo processo si svolge [...] con modalità, ritmi, conseguenze estremamente variabili da persona a persona, al determinarsi dei quali possono concorrere fattori di diversa natura: genetici, esperienziali, educativo-culturali, sanitari, traumatici. Nell’anziano si osservano non ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] ai procedimenti classici dell’analisi, sono iterativi. Se il problema consiste nella ricerca di un minimo locale di una funzione F(x) di n variabili x1, x2, …, xn, tali metodi si fondano sulle iterazioni: x(i+1)=x(i)+αis(i), dove s(i) è un vettore ...
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Matematico italiano (n. Torino 1883 - m. in guerra presso Cormons 1917), prof. all'univ. di Genova. Autore di notevoli ricerche riguardanti la teoria dei gruppi, la geometria differenziale, il calcolo [...] delle variazioni, la teoria delle funzioni a più variabili complesse, la teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali. ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] (ovvero pL, per un valore di L molto grande rispetto al passo reticolare) è la somma di un numero infinito di variabili indipendenti e quindi, per il teorema del limite centrale, la sua distribuzione di probabilità è gaussiana; infatti, non essendoci ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...