mintermine
mintermine somma di prodotti di una tavola di verità relativa a una funzione booleana. Si considerano le righe corrispondenti al valore della funzione uguale a 1; a ciascuna di esse corrisponde [...] un mintermine costituito dal prodotto logico di tutte le variabili in ingresso, prese in forma diretta se valgono 1 e in forma negata se valgono 0. Ogni espressione booleana può essere espressa come somma dei mintermini relativi alle configurazioni ...
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Grandezza che interviene nello studio fisico-chimico delle trasformazioni di un sistema materiale e che dipende unicamente dallo stato del sistema. In termini matematici, si può dire che l’e. è funzione [...] delle sole variabili prescelte a caratterizzare tale stato, la forma della dipendenza essendo diversa a seconda della natura del sistema (gas perfetto, gas reale, liquido ecc.). L’e., come è stato messo in evidenza dalla meccanica statistica, ha un ...
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STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] conoscenza con articolazioni quali l'analisi delle corrispondenze e i modelli log-lineari che consentono di trattare anche variabili qualitative. A queste si sono aggiunte nel tempo altre tecniche che, proprio nell'ambito della ricerca e analisi ...
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omogeneita
omogeneità termine che assume significati diversi a seconda del contesto. Può infatti riferirsi a → grandezze omogenee, cioè tra loro confrontabili e riconducibili a una stessa unità di misura, [...] x e y è omogenea di grado n se tutti i termini che la compongono sono di grado n nelle sue variabili, come per esempio l’equazione x 2 + y 2 − 2xy = 0, omogenea di secondo grado in x e y. Un sistema lineare di n equazioni in n incognite è omogeneo ...
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Matematico (Roma 1913 - ivi 1968). Dal 1948 prof. di geometria e di calcolo delle probabilità all'univ. di Roma. I suoi principali contributi scientifici riguardano lo studio delle distribuzioni di probabilità, [...] con la teoria affine delle variabili casuali; l'approfondimento dei fondamenti concettuali dell'induzione statistica con la teoria delle conformità; lo sviluppo di alcuni aspetti metodologici della teoria dei campioni e dell'elaborazione dei ...
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In meccanica quantistica, particolare funzione che esprime un vettore di stato al tempo t a partire dal vettore di stato a t0. Il p. è una funzione delle coordinate e del tempo, ed eventualmente di altre [...] variabili che descrivono possibili gradi di libertà interni che qui si trascurano (➔ elettrodinamica), G(x, t; x0, t0); detta anche funzione di Green, permette di esprimere il vettore di stato ψ(x, t) al tempo t, dato quello al tempo t0:
Varie ...
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In matematica, funzioni analitiche a un sol valore di una variabile complessa che in ogni regione limitata del piano complesso non possiedano singolarità oppure possiedano solo singolarità polari. La definizione [...] le sole singolarità ammesse sono quelle polari e i punti di indeterminazione. Tutte le funzioni trascendenti intere di una variabile, ossia le funzioni olomorfe in tutto il piano complesso salvo che all’infinito (quali i polinomi, le funzioni ez ...
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LA ROSA, Michele
Fisico, nato a Palermo il 26 giugno 1880, morto ivi il 6 luglio 1933. Dopo essersi laureato, fu prima a Firenze, nell'Istituto fisico diretto da A. Rioti (1903); quindi assistente e [...] della relatività, e specialmente alla questione dell'influenza del moto della sorgente sulla velocità della luce. Ammessa una tale influenza (ipotesi "balistica"), egli è pervenuto a una spiegazione di varî fenomeni offerti dalle stelle variabili. ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] tipo. Ma la cosa è più generale; sussiste infatti il seguente principio di reciprocità: "Se le due funzioni y e z delle stesse variabili x1, x2, ... sono tali che y avendo un valore costante c, il massimo di z è una certa funzione ϕ(c) crescente con ...
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PREDISPOSIZIONE (dal lat. praedispositus "preparato innanzi")
Guido Vernoni
Molte malattie, e nel modo più evidente le malattie infettive, sono grandemente agevolate nella loro insorgenza, o modificate [...] o aggravate nel loro decorso, da determinate e variabili condizioni intrinseche all'organismo. Queste condizioni si dicono fattori predisponenti o predisposizioni.
Così, per le condizioni organiche inerenti all'età, è di volgare conoscenza che ogni ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...