Hurwitz, teorema di
Hurwitz, teorema di in algebra, stabilisce che in un campo K con caratteristica diversa da 2 l’identità della forma
dove ogni zt è una forma bilineare nelle variabili xi e yj (con [...] coefficienti in un campo K), vale se e solo se n = 1, 2, 4, 8. Come corollario di tale teorema, perciò, le uniche algebre di divisione normate sul campo R dei numeri reali sono R stesso, il campo C dei ...
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Hartogs Friedrich
Hartogs 〈hàrtoks〉 Friedrich [STF] (Bruxelles 1874 - Monaco di Baviera 1933) Prof. di matematica nell'univ. di Monaco di Baviera (1927). ◆ [ANM] Teorema di prolungamento di H.: v. funzioni [...] di più` variabili complesse: II 773 a. ...
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In generale, qualsiasi apparecchio, nella maggior parte dei casi privo di tubo a raggi catodici ma realizzato mediante dispositivi LCD, ELD ecc., sul cui schermo possono essere generate immagini bidimensionali [...] fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a vari tipi di informazioni e dati (➔ display). Può essere impiegato, per es., come terminale video nei calcolatori elettronici.
Apparecchiatura di indicazione e di controllo che consente ...
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Matematico (Djaglevo, Pietrogrado, 1923 - Mosca 2012), membro (dal 1970) dell'Accademia delle scienze, presso il cui Istituto di matematica entrò nel 1948. Suoi campi di ricerca sono, tra l'altro, la teoria [...] opere: Metody teorii funkcij mnogich kompleksnych peremennych ("Metodi della teoria delle funzioni di più variabili complesse", 1964); Uravnenija matematičeskoj fiziki ("Equazioni della fisica matematica", 1967); Obobščennye funckcii v matematičeskoj ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
(App. IV, II, p. 616)
Trattamento ed eliminazione dei rifiuti radioattivi. - I rifiuti radioattivi provenienti dai vari usi dell'energia nucleare presentano caratteristiche, [...] qualitative e quantitative, variabili entro limiti straordinariamente estesi. Ciò ha posto, fin dagli inizi, la necessità di una loro classificazione, in relazione, da una parte, ai danni o agli inconvenienti che i rifiuti possono causare all'uomo e ...
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VIVERRIFORMI
Oscar DE BEAUX
Sottordine di carnivori fissipedi di statura grossa, media o piccola, dalle forme generalmente snelle, ma talvolta anche pesanti e sgraziate, muniti di arti di altezza e [...] robustezza assai variabili e di coda lunga o di media lunghezza. Il rivestimento peloso è con grande frequenza segnato da serie di macchie o di strisce trasversali. Nel numero delle dita si riscontrano le tre formule seguenti: 5 all'arto anteriore e ...
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formula
formula in generale, scrittura in un linguaggio simbolico costruita secondo le regole sintattiche di quel linguaggio. Nell’accezione comune, per formula si intende spesso una formula algebrica, [...]
fornisce l’area A di un triangolo in funzione della base b e dell’altezza h del triangolo stesso; A, b e h sono le variabili della formula, mentre 1/2 è una costante; in fisica, il peso p di un grave è espresso dalla formula p = mg, in cui p ...
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computabilità In logica matematica, nozione che di solito s’identifica con quella di ricorsività generale, introdotta intorno al 1936 da A.M. Turing e da E.L. Post. Una funzione numerica di n variabili [...] si dice computabile se esiste un algoritmo per cui si possa, con un numero finito di passi, calcolare per ogni ennupla di argomenti il valore assunto dalla funzione ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] reticolari periodiche, variabili tra 0,25 e 4,0 nm nelle sostanze inorganiche, e fino a oltre 100 nm nelle molecole organiche. I cristalli si distinguono in massivi (essenzialmente tridimensionali, con massa variabile tra 10−3 e 105 g, a seconda del ...
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cluster analysis
Mauro Cappelli
Tecnica di analisi multivariata che consente di raggruppare gli elementi statistici in modo tale da minimizzare la distanza interna a ciascun gruppo e massimizzare quella [...] . Con analisi multivariata si intende l’insieme delle tecniche usate nello studio della variazione simultanea di due o più variabili. L’analisi di un sistema di dati può essere condotta valutando la covariazione tra gruppi (per oggetti appartenenti a ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...