Ordine di Condroitti comprendente 194 specie divise nelle famiglie Carcarinidi, Sciliorinidi, Sfirnidi e Triakidi. I C. sono per lo più marini (alcuni occasionalmente frequentano le acque salmastre) e [...] hanno dimensioni variabili tra 1 e 4,5 metri. Alcune specie sono di grande importanza commerciale per le carni, mentre altre sono note per essere aggressive e potenzialmente pericolose per l’uomo. La sistematica dell’ordine è piuttosto controversa. ...
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minimi quadrati, metodo dei
Samantha Leorato
Metodo che prende spunto da una delle proprietà che caratterizzano la media di una popolazione, cioè quella di minimizzare la perdita quadratica (➔ perdita, [...] inconsistenti (➔ consistenza). Questo tipo di situazioni può essere risolto ricorrendo a metodi di stima basati sulle variabili strumentali (➔ variabili strumentali, metodo delle) e, in particolare, al metodo dei m. q. a due stadi (➔ minimi quadrati ...
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Lowenheim Leopold
Löwenheim 〈lö´vënhàim〉 Leopold [STF] (Krefeld 1878 - Berlino 1940) Prof. di matematica nel liceo di Berlino-Lichtenberg. ◆ [ALG] [FAF] Teorema di L.: un'espressione in cui non occorrono [...] variabili predicative poliadiche, ma solo k monadiche, ammette un modello se e solo se ne ammette uno di cardinalità 2k. ◆ [ALG] [FAF] Teoremi di L.-Skolem: v. logica: III 485 e. ...
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cumulativo
cumulativo [agg. Der. di cumulare "mettere insieme più cose, facendone un mucchio, ammassare", dal lat. cumulus] [LSF] Qualifica di fenomeni e grandezze determinati da più cause o da più variabili, [...] agenti in modo cooperativo. ◆ [PRB] Frequenza c.: avendo ordinato in n classi un insieme di dati, è, relativ. alla i-esima classe, la somma delle frequenze delle prime i classi ...
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Astronomo russo (Chotimsk, Mogilëv, 1870 - Mosca 1956), prof. all'univ. di Mosca, dal 1918 al 1931 direttore dell'osservatorio astronomico di Mosca. È noto soprattutto per la teoria generale delle stelle [...] variabili del tipo di Algol (β di Perseo), dal B. esposta nel 1912. Porta il nome di effetto B. la variazione del periodo di talune cefeidi a periodo breve. ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] che porta questo nome), ossia sarà: Δ = Δ′ + Δ″, dove Δ′ è la varianza casuale e Δ″ è da attribuirsi alle "variabili nascoste". In macroeconomia i sistemi proposti finora presentano tutti delle Δ di questo tipo. Quando si tenessero bene in evidenza ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] (x,u(x), u'(x))dx,
dove [a,b] è un intervallo della retta reale ℝ e f(x,y,η) è una funzione regolare di tre variabili reali. Dati due numeri reali α e β, si considera il problema di trovare un minimo di F(u) tra tutte le funzioni u sufficientemente ...
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contabilita nazionale
Fedele De Novellis
contabilità nazionale Disciplina che si occupa della misurazione dei principali aggregati economici di un Paese. In particolare, all’interno del sistema dei [...] (cui ci si riferisce con il termine risorse), e in uscita (impieghi). I conti possono essere relativi a due tipi di variabili, denominate flussi o stock. I flussi misurano fenomeni che si verificano in un dato periodo di tempo (per es., il reddito ...
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timo Pianta
della specie Thymus vulgaris, piccolo arbusto originario dei luoghi aridi della regione mediterranea. Dalle sommità fiorite si estrae un olio essenziale (nome officinale Thymi aetheroleum) [...] contenente in quantità variabili timolo, carvacrolo, geraniolo, cineolo e inoltre flavonoidi (luteolina, apigenina, timonina, ecc.). È dotato di proprietà antisettiche e antispasmodiche, con effetti rilassanti sulla trachea e sull’intestino ed è ...
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Matematico statunitense (n. Washington 1949), dal 1974 prof. alla Princeton University. Le sue ricerche vertono sull'analisi armonica, sulle equazioni differenziali alle derivate parziali, sulle funzioni [...] di una e di più variabili complesse, sulle serie multiple. Nel campo degli spazî funzionali, ha trovato interessanti relazioni tra lo spazio delle funzioni olomorfe nel disco ∣z∣ 〈 1 e lo spazio delle funzioni a oscillazione media limitata. Medaglia ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...