OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] wages-goods - e degli addetti alla produzione dei beni strumentali) dipende dal saggio reale dei salarî e dalla funzione tempo, al centro del pensiero keynesiano si profilano le tre note variabili (più o meno) indipendenti, che sono: a) la propensione ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] se fruttiferi, hanno una remunerazione che è per definizione variabile secondo le contingenze del mercato monetario. Se sono infruttiferi quella in società che gestiscono servizi collaterali o strumentali all'attività bancaria.
Le aziende di credito ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] Di conseguenza, persino nelle relazioni esclusivamente strumentali le aspettative reciproche devono essere tra loro operare quali criteri generativi di norme più specifiche e più variabili rispetto alle esigenze di adattamento e di mutamento sociale.
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] delle transazioni sono molto più numerosi di quelli descritti da Williamson e variabili a seconda del tempo e del luogo (v. Trigilia, 1989, sia la scomparsa delle forme parcellizzate, gerarchiche, strumentali, di divisione del lavoro. L'eliminazione ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] si tenderà a mettere in evidenza il valore delle variabili che più interessano il programmatore: come quello della stime dei livelli produttivi dei settori che fabbricano beni strumentali (in senso anche lato: siderurgia, macchine utensili, ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] modo strategico e non coordinato le proprie variabili fiscali attraverso la continua e generalizzata riduzione delle ma con immediata deducibilità dei costi sostenuti per l'acquisto dei beni strumentali (v. Meade Committee, 1978; v. Sinn, 1987); dall ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] 1838) e da J. Bertrand (v., 1883), nelle quali le variabili oggetto di scelta da parte delle imprese sono prezzi e volumi di produzione dei costi sommersi collegabili al realizzo dei beni strumentali utilizzati. A complemento si può ancora aggiungere ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] clausus è frequentemente messa in discussione - oltre che dalle variabili della prassi di cui si è innanzi discorso - da scopo di lucro (v. Marasà, 1984) o di società strumentali alla realizzazione di scopi di politica economica (le cosiddette società ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] amministrazione per perseguire i propri fini istituzionali; d) spese strumentali (spese per il rimborso dei prestiti); e) spese potranno intervenire, anche all'evoluzione delle principali variabili macroeconomiche fornita dal governo e a cui ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] sono più chiaramente mirati a descrivere le vere e proprie variabili (le determinanti) che causano la scelta dell'impresa di non solo tramite l'importazione di beni intermedi e strumentali avanzati da parte delle imprese locali, ma anche attirando ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...