Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] poi anche il CUM sarà crescente. Sia per il costo unitario medio variabile sia per il costo unitario medio, la forma a U della curva e quindi di un conseguente deprezzamento dei beni strumentali proporzionale al loro valore, ne deriva l'imputazione ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] di un sistema a condizioni provocate. Isolare alcune variabili e le loro interrelazioni espone sempre al rischio per sua natura a molteplici interpretazioni e ha tanto più valore strumentale quanto più è duttile; ma, quanto più è duttile, tanto ...
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Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] imprese; flussi di beni di produzione a uso durevole (beni strumentali) da alcune imprese ad altre imprese; flussi di beni di volume della produzione i costi sono generalmente suddivisi in variabili, fissi e semivariabili.
Per queste analisi il ' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] la legge tendenziale, eludendola col moltiplicare le variabili nelle condizioni dell’aumento progressivo del capitale il coordinamento e la cooperazione affiorino da meri calcoli strumentali di singoli agenti, ritenendo piuttosto che si fondino ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] in cui l’equilibrio è garantito dalla combinazione di due sole variabili di riferimento, i prezzi e le quantità) e gli di beni immobili o nel possesso di partecipazioni societarie non strumentale allo svolgimento di altre attività).
L’i. agricola. La ...
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Forma o situazione di mercato caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza di un numero limitato di venditori di grosse dimensioni, generalmente in competizione tra [...] determinare in linea teorica i valori di equilibrio delle variabili quantità e prezzo, per quanto naturalmente anche in regime traendo origine dalla diminuzione dei prezzi dei beni strumentali normalmente si traduce in incentivo all’espansione della ...
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Con riferimento alle imprese produttrici di beni di largo consumo, il complesso dei metodi atti a collocare con il massimo profitto i prodotti in un dato mercato attraverso la scelta e la pianificazione [...] mirano alla comprensione e interpretazione delle variabili che influenzano il comportamento e la scelta m. si sono estesi a nuove aree di applicazione nelle imprese di beni strumentali e di servizi. Nel primo caso l’approccio di m. deve tener conto ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] , oltre a pilotare gli apparati strumentali, controlla i processi di acquisizione, convogli possono essere costituiti di 1, 2 o 3 veicoli con capienza massima variabile tra 100 e 300 passeggeri per treno. La velocità commerciale è compresa tra ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] delinea nel caso concreto, dalla coerenza tra le predette variabili dell'organizzazione e i risultati attesi, misurando il suo quali il condividere omogenee competenze professionali o risorse strumentali, o la comunanza degli impianti produttivi o dei ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] da realizzare. In questo senso la s., oltre che valore strumentale, veniva a porsi come una delle fonti della nuova legittimità società come realtà complessiva, ossia come insieme di variabili dialetticamente legate e inter-reagenti. La nozione ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...