L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] e strutturata. La prima (germinal matter), estremamente variabile nella sua composizione e priva di una struttura ben fissazione e di colorazione e a quello dei mezzi strumentali di osservazione microscopica, e altri attinenti a modelli metodologici ...
Leggi Tutto
Sara Tonolo
Abstract
Nel sistema italiano di diritto internazionale privato la disciplina dello statuto personale dei soggetti è tradizionalmente riferibile al collegamento della cittadinanza. In particolare, [...] in maniera completa la nozione di «incapace», per le variabili intepretative che la stessa può determinare all’interno dei singoli che possono derivare dall’applicazione di norme strumentali o di conflitto, o di meccanismi interpretativi ...
Leggi Tutto
Domenico Mezzacapo
Abstract
Con il termine concorso si indica, in diritto del lavoro, una procedura volta a selezionare gli aspiranti più idonei a ricoprire una determinata posizione lavorativa. La [...] di scelta del soggetto da promuovere restano variabili.
Proprio con riferimento ad alcuni enti tradizionalmente , 507 e ss.; Zoli, C., La tutela delle posizioni “strumentali” del lavoratore, Milano, 1988; Id., La giurisprudenza sui concorsi privati ...
Leggi Tutto
Antonella Antonucci
Abstract
Dopo aver qualificato il contratto, se ne esaminano i principali elementi di disciplina, sia emergenti da fattispecie singolarmente normata, quale il cd. leasing al consumo, [...] peraltro disegnato nella prassi in maniera variegata e mobile, in ragione di una serie di variabili, in buona parte fiscali. Da ultimo, ad esempio, l’art. 4 bis, co cui la concessione in godimento assume funzione strumentale)» (Cass., S.U., 7.1. ...
Leggi Tutto
Luciano Vandelli
Abstract
La nozione di Decentramento amministrativo non corrisponde ad un istituto giuridicamente univoco, ma piuttosto ad una tendenza organizzativa e funzionale che si realizza mediante [...] con il Governo della Germania, considera la diffusione e la variabilità della pratica, così come l’assenza di una elaborazione ingerenze altrui; oppure possono rilevarsi casi di decentramento “strumentale”, rivolto ad enti che, pur dotati di una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’equilibrio non è una caratteristica insita nelle economie monetarie di produzione, ma [...] .
L’espansione degli investimenti aumenta la domanda di beni strumentali e genera nuovi posti di lavoro. Con l’aumento dell per ogni titolo e le dimensioni della ricchezza. Alcune variabili generano salti e discontinuità tra i vari possibili equilibri ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astronomia dell’Ottocento, rispetto al secolo precedente, si caratterizza per una [...] l’entità del fenomeno era rimasta al di sotto delle possibilità strumentali del XVII e del XVIII secolo. Bessel riesce invece a – ma anche i minutissimi spostamenti dovuti ai moti stellari, nonché le variazioni di luce delle stelle variabili. ...
Leggi Tutto
GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] contribuendo ai lavori ivi svolti nel campo delle stelle variabili, delle nebulose e degli ammassi stellari. Il nuovo telescopio nel primo caso, e grande precisione e abilità strumentale nel secondo. Un caso interessante e peculiare delle ricerche ...
Leggi Tutto
LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] che si chiude con sette Sinfonie da 4 a 6 parti.
La produzione strumentale include anche un'importante collezione di Canzoni da suonare, op. IX (1616), con organici variabili dalle 4 alle 13 parti. Altre tre canzoni appaiono nell'antologia veneziana ...
Leggi Tutto
COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] delle quali egli calcolò un'orbita definitiva (cfr. Osservazioni spettroscopiche della stella variabile R. S. Ophiuchi [Nova Ophiuchi n. 3], in Rend. d dedicati al miglioramento delle attrezzature strumentali dell'osservatorio di Capodimonte ed allo ...
Leggi Tutto
ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...