Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] sono estremamente più utili degli RFLP ai fini della mappatura statistica del genoma umano perché, oltre a essere molto numerosi, se in una certa sequenza di DNA molto breve esistono due siti variabili A e B e un individuo ha il genotipo A1B2/A2B1, ...
Leggi Tutto
Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] quello di un collettivo di n unità statistiche classificate secondo le modalità di due caratteri matrice trasposta. Date le ipotesi fatte, βˆ è un vettore di variabili casuali, distribuite normalmente con medie uguali a β e con la matrice ...
Leggi Tutto
PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] e nella "neurosi da spavento e da indennizzo".
Statistiche di autori europei, fra cui italiani, nella popolazione impartita collettivamente una psicoterapia con metodi guidati da concetti variabili, secondo l'educazione e la tendenza del medico ...
Leggi Tutto
(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] il metodo dei BAN prima ricordati e sono calcolati dagli uffici statistici dell'Unione Europea e della FAO. I modelli alimentari che per estremamente diversi. Si tratta indubbiamente di variabili notevolmente incidenti sia sui consumi individuali che ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] funzione dell'età, del sesso ecc., nonché provvedere a elaborazioni statistiche su base giornaliera, mensile o annuale, per sezione del laboratorio in dipendenza di un numero molto elevato di variabili fisico-chimiche, dando così origine a un numero ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] indagare sulla distribuzione geografica dei tumori, per stabilire statisticamente se e quali rapporti esistano fra l'incidenza dei tumori nell'uomo e una qualsiasi delle variabili di interesse (tipo etnico, ambiente, alimentazione, abitudini, lavoro ...
Leggi Tutto
Farmacologia clinica
Giovanni Apolone
Silvio Garattini
La farmacologia clinica (FC) è una disciplina scientifica che è parte integrante della farmacologia e si occupa dello studio dei farmaci e dei [...] fonti diverse, spesso poco affidabili, come statistiche medico-sanitarie, giudiziarie o sociali. Partendo di altri farmaci, ecc.), e spesso vi è anche una notevole variabilità all'interno dello stesso individuo in momenti diversi della giornata o, ...
Leggi Tutto
Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] è in larga misura una questione di preferenze personali. Statisticamente, tra le diverse vie di accesso esistono poche differenze l'interno; il suo lume e la sua forma sono molto variabili da individuo a individuo. Dal punto di vista funzionale la ...
Leggi Tutto
Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] campo visivo (v. Levine, 1945; v. Ingie, 1968) e a variabili relative all'addestramento e ai metodi d'esame (v. Mc Cleary, ). Ai dati così acquisiti hanno fatto seguito considerazioni statistiche entro gruppi di forme particolari di epilessia e tra ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] pressoché costante, mentre l'altra metà è altamente variabile. Un amminoacido in una determinata posizione nella parte avanzata implica la necessità di procedere ad analisi statistiche piuttosto complicate degli effetti terapeutici. Anche con queste ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...