Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] cui uscite hanno una distribuzione con caratteristiche statistiche sufficienti per le necessità dell'algoritmo. proprietà dei numeri primi che non è qui il caso di esporre. Le variabili in gioco sono il numero N di cui si deve stabilire la natura e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] è impossibile "cogliere e fissare modificazioni tanto variabili" e stabilire una gerarchia tra fenomeni basilari sue ricerche sulla malaria. Rompendo con la tradizione statistica, che a partire dalle osservazioni empiriche costruiva leggi analitiche ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] L, si ha senz'altro A=B=L. ◆ [ANM] L. sinistro: v. sopra: L. di una funzione di variabile reale. ◆ [MCS] L. termodinamico: studio delle proprietà statistiche di un sistema di particelle nel l. in cui gli si lascia occupare tutto lo spazio mantenendo ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] 1935 essa venne trasformata nella facoltà di scienze statistiche, demografiche ed attuariali.
La carriera professionale del la prima volta, con riferimento ad una successione illimitata di variabili casuali, il concetto di legge uniforme (o forte) dei ...
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correlazione
correlazióne [Der. del lat. correlatio -onis, comp. di cum "con" e relatio -onis "relazione" e quindi "relazione reciproca, corrispondenza fra due o più cose"] [PRB] C. a due punti: misura [...] VI 363 d. ◆ [MCF] C. longitudinale: v. turbolenza: VI 363 b. ◆ [FML] C. molecolare: v. liquidi molecolari: III 430 f. ◆ [PRB] C. statistica: due variabili aleatorie X e Y si dicono correlate se è non nulla la quantità C(x,y)=E[(X-E(X))(Y-E(Y))], dove ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] suoi parametri, è necessaria se si vuole arrivare a una spiegazione di un fenomeno rilevato da osservazioni statistiche su variabili macroeconomiche (quali la produzione nazionale, i consumi, gli investimenti, il livello occupazionale, il saldo della ...
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SPERANZA DI VITA
Carla Bielli
Con l'espressione s. di v. (equivalente al concetto di vita media, o numero ulteriore di anni di vita dopo l'età x) viene designato un indicatore della durata media della [...] si dispone di un moderno sistema di rilevazione delle statistiche demografiche. Permane tuttavia una differenza sostanziale. Si consideri stazionaria e dipende da flussi migratori estremamente variabili nel tempo e nella composizione per età; ...
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MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] h=1,2,...Gi=1,2,...n [1]
in cui y indica le variabili endogene, x indica le variabili esogene, l'indice h individua l'equazione e l'indice i si riferisce all'unità statistica cui afferiscono le G osservazioni (y) sulle endogene e le K osservazioni (x ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] permette di esprimere molti problemi delle scienze economiche e statistiche, d'ingegneria e di fisica in modo uniforme. vincoli che è convesso), allora è possibile ottenere dalle variabili duali la soluzione ottima del problema primale.
Il risultato ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Bose, cioè di un fluido le cui particelle seguano la statistica di Bose-Einstein.
Sintetizzato l'idruro di litio e alluminio e, su di esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un'assegnata legge e ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...