La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] della 'teoria probabilistica dei numeri', che tratta le funzioni della teoria dei numeri come variabili aleatorie indagando le regolarità statistiche del loro comportamento.
Lo studio dei resti nelle formule asintotiche, come quella del problema ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] spazio degli stati finito è una famiglia a un parametro di variabili aleatorie x(t), 0≤t〈∞, ciascuna delle quali indica uno degli
e
e derivare le A e le B dalle (101) e dalle proprietà statistiche di ẽ(t). Otteniamo dunque per P(x0, p0∣x, p; t) ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] parametro piccolo e H è una funzione analitica reale di 2n+1 variabili; H1 è periodica nelle θk. Ci chiediamo in particolare cosa accade entropia è una quantità che riguarda il comportamento statistico dell'insieme di tutte le traiettorie.
Un ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] ai dati?' è una domanda naturale per gli statistici e gli scienziati sociali.
Isomorfismo tra modelli
Uno processo sia additivo e dipenda, per semplicità concettuale, da una variabile discreta n. Possiamo scrivere l'ipotesi di additività come segue: ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] comuni alle cinquanta fonti su cui sono state condotte analisi statistiche. Per attenuare la critica, bisogna ricordare che gli autori in futuro potrà aumentare. Queste liste sono di dimensioni variabili e possono comprendere da due fino a più di ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] degli stati finito è una famiglia a un parametro di variabili aleatorie x(t), 0≤t〈∞, ciascuna delle quali indica 107] q(u, E)dudx.
Il problema consiste nel descrivere le proprietà statistiche di N(x,E)dE, che rappresenta il numero di particelle in ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] è altro che una grande quantità di legami mutui e variabili tra gli uomini. Gli avvenimenti che si svolgono in questa , 1982).
Misure di centralità e centralizzazione
Questa classe di statistiche ha lo scopo di misurare il grado di centralità dei ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] per cui sono applicabili la teoria probabilistica e la statistica. Verso la fine degli anni trenta Eugen Slutzky finite e costanti al fluire del tempo, e che l'autocovarianza fra le variabili casuali in due punti-tempo t e t + τ sia una funzione γ ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] identica a Γ(r), a meno di un fattore costante A(b) indipendente dalla variabile r:
[2] Γ(r′= br) = A(b)∙Γ(r) .
Questa aleatorio viene spesso utilizzato come base per lo studio della statistica dei polimeri. C'è però un'importante complicazione. ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] complessi attraverso 'campioni probabilistici'. La teoria del campionamento casuale è appunto il fondamento statistico del più noto e più usato criterio di simulazione mediante variabili casuali, il 'metodo Monte Carlo': un metodo di generazione di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...