Cenni di storia e fondamenti metodologici. - Le origini. - La parola fu impiegata per la prima volta da K. Pearson (1857-1936) nel primo numero di Biometrika, la rivista nata a Londra nel 1901, che per [...] propria dei fenomeni biologici è che essi coinvolgono molte variabili e molti individui. Tale complessità può essere "filtrata" mediante l'uso di tecniche di elaborazione statistica che si prefiggono vari scopi:
1) Semplificare la struttura ...
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SELEZIONE
Saverio Forestiero
(XXXI, p. 321)
Selezione naturale. - Uno dei pilastri dello studio moderno dei viventi è costituito dall'assunto secondo il quale tutti gli adattamenti di un organismo al [...] carico di un carattere polimorfico o quantitativo che sia. Le variabili da stimare in questo caso sono note come coefficienti di stati introdotti negli anni recenti metodi di statistica multivariata basati sull'analisi discriminante e sulla ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] indagare sulla distribuzione geografica dei tumori, per stabilire statisticamente se e quali rapporti esistano fra l'incidenza dei tumori nell'uomo e una qualsiasi delle variabili di interesse (tipo etnico, ambiente, alimentazione, abitudini, lavoro ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] pressoché costante, mentre l'altra metà è altamente variabile. Un amminoacido in una determinata posizione nella parte avanzata implica la necessità di procedere ad analisi statistiche piuttosto complicate degli effetti terapeutici. Anche con queste ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] anche per la CCK. Una valutazione statistica della distribuzione degli ingrossamenti terminali degli assoni applicabilità del protocollo sperimentale, i brevi periodi di sopravvivenza necessari (variabili in genere da uno a tre giorni) e la rapidità ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] e 25 cm negli ultimi 100 anni) e a una maggiore variabilità del clima tra regioni e all'interno di ogni regione. Le indisponibilità di dati, tanto che le semplici analisi statistiche stanno sostituendo i modelli econometrici, più ambiziosi ma ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] il neodarwinismo. Infatti le mutazioni sono la sorgente prima della variabilità, su cui opera la selezione, come è dichiarato nell' a vari stadi del loro sviluppo. Le fluttuazioni statistiche delle frequenze geniche in una popolazione sono una ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] Dayan per la tecnica statistica chiamata analisi fattoriale (Neal e Dayan, 1996). In questa analisi si spiegano le correlazioni in termini di variabili nascoste, o fattori. Supponiamo di avere n variabili visibili x e k variabili nascoste y, in modo ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] pesi sinaptici Wji; vengono realizzati tramite resistori variabili. Lo strato elabora un vettore di input non modifica tale stato, che risulta stabile, a parte il rumore statistico proveniente dagli altri stati (k ≠ l), che ha varianza
formula ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] teoria dell' informazione è l' entropia, un concetto tratto dalla meccanica statistica. Essa rappresenta, come ora vedremo, una misura della variabilità di una variabile casuale X, ed è definita matematicamente nel modo seguente. Supponiamo che X ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...