La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] è impossibile "cogliere e fissare modificazioni tanto variabili" e stabilire una gerarchia tra fenomeni basilari sue ricerche sulla malaria. Rompendo con la tradizione statistica, che a partire dalle osservazioni empiriche costruiva leggi analitiche ...
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La grande scienza. Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
Dinamica molecolare
La ricerca sperimentale e teorica nel campo della dinamica molecolare ha per obiettivo la caratterizzazione di processi [...] considerati, l'uso di tecniche classiche, semiclassiche o statistiche si rende necessario, a causa della difficoltà di schemi semplici e con una drastica riduzione del numero di variabili, dall'altro lato si propongono come agile strumento di ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] filogenesi nello studio comparativo.
Correlazione tra le variazioni del comportamento
La correlazione è una misura statistica della relazione tra variabili. La difficoltà di calcolare la correlazione tra caratteri comparativi insorge nel caso in cui ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] esposti, una volta identificati i tagli per caratterizzare due livelli arbitrari della variabile in studio. Il rischio relativo è dato da RR = A/( essere diretto, indiretto o nullo, e statisticamente significativo o meno. Con l'analisi multivariata ...
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Depressione
Cinzia Niolu
Alberto Siracusano
La depressione è una condizione psicopatologica molto grave che colpisce gli aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali della vita delle persone che ne [...] avversità. L'esito internalizzante è ancorato a due variabili: il nevroticismo e i disturbi d'ansia a un'incontrollata somministrazione di massa di antidepressivi che, secondo alcune statistiche, si trovano ai primi posti tra i prodotti farmaceutici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] tra i ‘dati’ extraeconomici e le variabili economiche.
Tuttavia, le conseguenze più rilevanti 1953; 2° vol., Gli entelechiani, Milano 1955; 3° vol., Le basi statistiche della induzione economica, Milano 1956; 4° vol., I propagatori, Milano 1957; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] considerata, sulla base di una serie indefinita di variabili che influenzano il potere contrattuale degli agenti ( , Torino 1994, pp. 48-73.
F. Sofia, Introduzione a M. Gioia, Statistica del dipartimento dell’Adda, a cura di F. Sofia, Roma 2000, pp. 9 ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] 30% al primo tentativo fino al 90% nell'arco dei dodici mesi successivi, secondo le statistiche più accreditate. Come tutte le variabili biologiche, la fecondabilità fluttua all'interno di una popolazione. Tra gli estremi di fecondabilità nulla (che ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] sicuramente sottostimata. Per l'Italia i dati provengono da alcune indagini statistiche effettuate dall'ISTAT negli anni 1980, 1983-84, 1986-87 e nel corso della storia culturale, con caratteri variabili e contraddittori, al punto che è possibile ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] equilibrio formale della figura. L'ambito biologico In statistica, l'aggettivo normale esprime una funzione di diversi. Anche volendo estendere il concetto alla distribuzione di una variabile biologica in una popolazione, la considerazione che tra +1 ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...