Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] è professore di economia politica presso la facoltà di Scienze statistiche, demografiche e attuariali dell’Università di Roma. Dal 1986 e da un elevato rapporto tra costi fissi e costi variabili. In questo modo, Sylos Labini mostra che gli ostacoli ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] le porte all'utilizzazione di tecniche della fisica statistica per trovare soluzioni a problemi tipici e sviluppare è il rapporto tra il numero di clausole e quello di variabili; dove, nel limite di molte clausole, la soddisfazione è possibile ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] complessi attraverso 'campioni probabilistici'. La teoria del campionamento casuale è appunto il fondamento statistico del più noto e più usato criterio di simulazione mediante variabili casuali, il 'metodo Monte Carlo': un metodo di generazione di ...
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Robotica
Christopher Freeman
di Christopher Freeman
Robotica
Introduzione
Il significato attuale del termine 'robot' (derivato dal ceco robota che significa 'lavoro servile') si deve allo scrittore [...] attrezzi, o dispositivi specializzati tramite movimenti programmati variabili per l'esecuzione di una varietà di ma di solito non sono presi in considerazione nelle statistiche contemporanee sulla robotica industriale. Nondimeno questo tipo di robot ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] , emorragie e pertanto possono insorgere in qualsiasi momento della vita.
l. Eziologia e classificazione
Ricerche statistiche hanno stabilito che una percentuale variabile dall'1,43% al 3,3% dei nati vivi presenta una o più malformazioni congenite ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] cui uscite hanno una distribuzione con caratteristiche statistiche sufficienti per le necessità dell'algoritmo. proprietà dei numeri primi che non è qui il caso di esporre. Le variabili in gioco sono il numero N di cui si deve stabilire la natura e ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] e genetica senza prendere in considerazione la moltitudine di variabili di altra natura che ne caratterizzano lo sviluppo. L riconobbe l'importanza che potevano avere in merito i metodi statistico-matematici. Avendo osservato che tutti i test per la ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] è più attrattivo per effetto di fluttuazioni statistiche. Se il potenziale indotto dal disordine è di controllo è il rapporto tra il numero di clausole e quello di variabili, dove, nel limite di molte clausole, la soddisfazione è possibile se questo ...
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Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
La ricerca nel campo della dinamica molecolare ha come obiettivo lo studio del livello microscopico dei processi di trasformazione delle sostanze. Essa si propone [...] centri, l'uso di tecniche classiche, semiclassiche o statistiche si rende necessario a causa della difficoltà di affrontare schemi semplici e con una drastica riduzione del numero di variabili, dall'altro lato, si propongono come agile strumento di ...
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Evoluzione. Selezione naturale
Saverio Forestiero
A centocinquanta anni dalla sua nascita l'idea di selezione naturale rimane la chiave di volta della teoria dell'evoluzione, un ruolo che ricoprì nella [...] e che, in secondo luogo, l'effetto statistico della fluttuazione casuale delle frequenze alleliche è direttamente di selezione a carico di un carattere polimorfico o quantitativo. Le variabili da stimare in questo caso sono note come 'coefficienti di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...