Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] più attendibili, grazie alla messa a punto di tecniche di laboratorio e metodologie statistiche raffinate, hanno aperto un nuovo campo d’indagine sulla variabilità dell’uomo, consentendo di approfondire e in alcuni casi di chiarire determinati punti ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] ) o, omettendo la σ-algebra, (Ω, P).
Dipendenza e indipendenza statistica
Se A1, A2, …, An sono eventi, l’evento A1⋃A2⋃ p. 1 uno dei valori della successione (xk). Se ξ è una variabile casuale reale e Pξ la sua distribuzione (che è una misura di p. ...
Leggi Tutto
terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] la velocità delle onde ritorna circa al valore normale.
Metodi statistici. La ricerca dei cosiddetti precursori numerici di un t. ha e quello del 1980 dell’Irpinia) sono stati preceduti, con intervalli variabili tra i 1500 e i 3000 anni, da altri t. ...
Leggi Tutto
Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] verificarsi di un evento E1. Nella prospettiva funzionalistica, invece di parlare di correlazioni statistiche, si parla di dipendenza funzionale tra variabili.
Il funzionalismo, elaborato particolarmente da economisti e sociologi, risale almeno a E ...
Leggi Tutto
Economista (Swansea, Galles, 1934 - La Jolla, California, 2009). Prof. all'univ. di Nottingham, poi dal 1974 all'University of California di San Diego (di cui è stato prof. emerito). I suoi studi si sono [...] finanziarie ed economiche nel tempo. G. ha dimostrato che i metodi statistici tradizionali, se applicati a variabili non-stazionarie (ossia che tendono a variare nel tempo), possono portare a risultati errati. La scoperta di G. ha evidenziato ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] in base a specifici criteri teorici i quali influenzano la scelta delle variabili e la stima dei parametri da inserire nel m. stesso. Inoltre occorre effettuare la verifica statistica del funzionamento del m. che viene valutato in base alla sua ...
Leggi Tutto
Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] economico, elabora forme e modalità di rilevazioni contabili e statistiche, atte a mettere in luce i fenomeni di gestione , essa sarà soggetta a fluttuazioni delle principali variabili macroeconomiche (in particolare, del prodotto interno lordo ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] base di tali elementi e del supporto di analisi statistiche, può essere quindi effettuata la scelta degli interventi dalle condizioni globali del sistema e dall’andamento di tutte le variabili macroeconomiche.
Gli interventi di p. monetaria e di p. ...
Leggi Tutto
Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] i fattori principali in grado di determinare le dinamiche delle variabili economiche sono numerosi. Nel mercato finanziario, per es., occupa la teoria dell’i. che, come teoria statistica della comunicazione, è nata dalle indagini compiute da numerosi ...
Leggi Tutto
segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] del s. d’uscita. Generatori a frequenza variabile di migliore qualità sono i sintetizzatori di frequenza, . trasmesso e le caratteristiche del canale sulla base delle ipotesi statistiche che è possibile formulare. Nei predittori lineari si fa l ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...