Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] impossessarsene. La dimensione geopolitica è dunque una delle variabili centrali che bisogna tenere presente nell’esame dei orientali del Giappone non è un evento comune. Secondo le statistiche, un terremoto di intensità 9 sulla scala Richter e un ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] sull'impossibilità di quantificare i fattori di fenomeni tanto variabili. Il sistema nervoso è oggetto di analisi anatomiche accurate e le fasi di evoluzione, la compilazione di dati statistici sulla morbilità e di tavole di mortalità, la definizione ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] la presenza di lavoratori scoraggiati che non entrano nelle statistiche dei disoccupati; b) molti lavoratori precari e anche sono 177) richiede conoscenze sempre più analitiche.
3. Le variabili influenti
Anche se la disoccupazione è dovuta a cause in ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] pro capite è diminuita dalla metà del secolo in proporzioni variabili da un terzo alla metà.
Il confronto tra i rendimenti risolti a cercare una fonte di amido nei tuberi. Le statistiche mostrano come i tuberi, che producono una maggiore quantità di ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] è stato riscontrato un vero e proprio tariffario, con prezzi variabili a seconda della pesantezza del lavoro.
In questo processo, le famiglie, e se ne vedono gli effetti nelle statistiche delle nuove nascite e nella formazione delle classi scolastiche ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] stesso attori di coesione territoriale. Alla data delle fonti statistiche utilizzate nello studio (primi anni Novanta) si otteneva la che la città occupa nella gerarchia urbana. Queste due variabili – livello delle funzioni urbane e rango dei centri ...
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I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] 000 euro. Sono prevalentemente mutui con tasso variabile, cointestati e con una durata variabile di 25 anni quelli accesi da una comportamenti e in molte situazioni, come evidenziano le statistiche sull’impatto della crisi economica sulle famiglie, o ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] nella tab. III). Vi è invece una differenza, piccola ma statisticamente significativa, tra specie diverse (confrontare, nella tab. III, i di RNA ribosomiale (rRNA): una classe ha un peso molecolare variabile da 1 ad 1,5 milioni, mentre l'altra, più ...
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Le regioni italiane nella geografia economica europea
Gianfranco Viesti
Patrizia Luongo
Questo lavoro ha per obiettivo un’analisi del livello di sviluppo economico e della struttura dell’economia delle [...] allargamenti della Comunità prima e dell’Unione Europea dopo; non vi sono serie statistiche lunghe nel tempo, ma un insieme di rilevazioni puntuali; le variabili su cui è possibile ottenere informazioni sono molto poche; la loro significatività muta ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] un indice elevato di correlazione tra le due variabili erano comprese tutte quelle a uso intensivo di queste voci assumono grande rilevanza, non presentano le correlazioni statistiche tra esportazioni e ricerca e sviluppo rilevabili in paesi ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...