È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] deve farsi il minore e più oculato uso possibile, hanno nelle case popolari larghezze variabili da m. 0,90 a m. 1,20 e nelle case economiche da elementi volumetrici, si prestano sufficientemente bene a statistiche precise, il che non può dirsi invece ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] Dsb) fornisce i servizi di primo livello e pronto soccorso per un'utenza variabile tra i 500 e i 5000 abitanti nei territori privi di nuclei urbani, dell'architettura per le rappresentazioni, i dati statistici dimostrano come sia in atto una diffusa ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] pasta come esce dalle centrifughe o dai filtripressa con quantità di acque variabili, ma per lo più dal 50 al 70%. Il problema i cui effetti si possono rilevare solo in parte dalle statistiche sommarie su riportate. Infatti fino al 1928 il 70% della ...
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GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] caso è solo una prima approssimazione alla realtà: la meccanica statistica dà il modo di trattare anche il caso di un l'ovvia condizione che, integrando la (16) rispetto a tutte le variabili e per tutti i valori che esse possono assumere, si trovi il ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] in rapporto anche con le condizioni climatiche, poco variabili esse pure, in fin dei conti, sopra territorî È tuttavia difficile giudicare dei risultati ottenuti, anche perché le statistiche non distinguono, di regola, nei dati concernenti la R. ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] anomala a seconda che β₂ sia positivo o negativo. Introducendo le variabili normalizzate
formula [
4]
dove T₀ è una misura della di quelle poissoniane: Δn/〈n〉〈1/(〈n〉)¹/².
Proprietà statistiche della luce
Le fluttuazioni nel numero di fotoni di ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] ) tra un canale e il successivo. In tal modo l'utente, selezionando quel gruppo di canali e attendendo un tempo statisticamentevariabile (in media 5 minuti, al massimo 10 minuti nell'esempio fatto), assiste allo spettacolo come se gli fosse stato ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] ora in un altro, come il flusso e riflusso, ovvero in modo variabile e irregolare, come le onde, le correnti, ecc. Ma vi sono , anche in via relativa, come ci è rivelato dalle statistiche del canale di Suez. Anche il traffico attraverso il canale ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] il metodo dei BAN prima ricordati e sono calcolati dagli uffici statistici dell'Unione Europea e della FAO. I modelli alimentari che per estremamente diversi. Si tratta indubbiamente di variabili notevolmente incidenti sia sui consumi individuali che ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] oltre che nei due ultimi mesi dell'anno, la pressione è più variabile; più uniforme nei mesi estivi, dal giugno al settembre. Nei mesi Palermo, XXX Anniversario della fondazione della Società: Note statistiche (14 aprile 1914), ivi 1914; A. Sansone ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...