Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] di interazioni, organizzate in reti, nessuna delle quali sembra essere indipendente, ma piuttosto partecipa alla formazione di una 'rete di reti', responsabile della variabilità e del comportamento del sistema biologico. Lo sforzo maggiore richiesto ...
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Terremoti. Previsione dei terremoti
Giuliano F. Panza
I terremoti non si possono evitare, né, a oggi, è possibile prevederli con precisione. I terremoti, infatti, si verificano in modo solo apparentemente [...] le repliche) lungo una certa faglia possono essere estremamente variabili. Dunque, anche ammesso che il concetto di comportamento casuale e priva di memoria) e che i vari TIP siano indipendenti fra loro. In realtà la distribuzione dei terremoti non è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psichiatria a orientamento biologico si origina in parte dalle controverse terapie [...] a sua volta, si è scissa in due vaste aree sempre più indipendenti l’una dall’altra. L’approccio psicologico ha mantenuto e anzi , legato all’incorporazione nei criteri diagnostici di variabili comportamentali e fattori socio-culturali, per loro ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] Ist. lombardo, s. 2, I (1868), pp. 708-718. Delle variabili complesse sopra una superficie qualunque, in Annali di matem. pura ed applicata, s. il B. dimostrò che, mentre queste sono indipendenti dal postulato euclideo, nel caso dei mezzi isotropi ...
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chemotrasduzione
La chemotrasduzione è un processo attraverso il quale uno stimolo chimico esterno a una cellula viene convertito in un segnale interno a essa, ossia in una risposta cellulare. In particolare, [...] o O2, allo scopo di mantenere sotto controllo le variabili cruciali per la sopravvivenza dell’organismo.n [➔ gusto gruppi di gusti utilizzano diverse modalità di trasduzione e lavorano indipendentemente. La combinazione di T1R3 e T1R3 sembra formare l ...
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neuroni e sinapsi, modelli teorici di
Paolo Del Giudice
Maurizio Mattia
Le straordinarie capacità di elaborazione del cervello sono rese possibili dalla complessità della rete nervosa. Alcuni approcci [...] Il modello di Hodgkin-Huxley si basa su conduttanze variabili in funzione del potenziale di membrana, e ne descrive è che si possano semplicemente sommare, come contributi indipendenti, le correnti sinaptiche dovute all’attivazione dei recettori ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] coefficienti razionali), come, per es., π ed exp 1. ◆ [PRB] Legge debole dei grandi n.: data una successione Xn di variabili casuali indipendenti e la successione Sn=X₁+ ...+Xn delle loro somme parziali, tale legge è verificata se [Sn-E(Sn)]/n tende ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’impresa diventa nelle moderne economie monetarie di produzione una sorta di organismo [...] si dotano, per primi, anche di un’autorità, indipendente dall’ordinamento statale, che disciplini il regime della competizione produzione, grazie alla contiguità tra un certo numero, variabile, di piccole imprese, elimina i costi di irreversibilità ...
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neuroriabilitazione
Carlo Caltagirone
La neuroriabilitazione (o riabilitazione neurologica) è una branca della medicina che si occupa della valutazione, oltre che della quantificazione e del recupero, [...] successivi episodi acuti (ricadute) e relative remissioni di grado variabile. Con il passare del tempo, la maggior parte consente di valutare, con modalità il più possibile indipendenti dall’osservatore, modificazioni cliniche naturali e in funzione ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] funzioni meromorfe di p variabili dotate di 2p periodi simultanei indipendenti. Le relazioni fra gt; o le trasformazioni formano un gruppo formato da infinite schiere dipendenti da parametri variabili: se δ1. δ2 = 0, esse sono birazionali, se δ1. δ2 & ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...