Sistemi vetrosi: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
di Silvio Franz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La formazione dei vetri strutturali. 3. Il congelamento nei vetri di spin. 4. Fenomeni di invecchiamento [...] ip, considerate fissate durante il moto degli spins, sono variabili casuali indipendenti con media nulla. Gli spins Si vengono comunemente considerati come variabili di Ising Si = ± 1, o come variabili reali soggette al vincolo sferico ΣiSi2 = N. Il ...
Leggi Tutto
Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] presentò il modello a medie mobili, in cui si assume che xt sia generata da una successione di variabili casuali indipendenti identicamente distribuite, e nel 1938 Herman Wold dimostrò la sua famosa formula di scomposizione di una qualsiasi serie ...
Leggi Tutto
Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] complessità sociale non possano essere studiati in modo indipendente poiché si influenzano a vicenda. Per molti i fenomeni sociali possono essere compresi solo in termini di variabili sociali.
L'esempio seguente mostra l'importanza delle relazioni ...
Leggi Tutto
Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] legale ovvero se possano essere previsti saggi di salario variabili in relazione ad alcuni elementi, ad esempio l’età delle associazioni datoriali. Questi membri accademici devono essere indipendenti e hanno solo una funzione consultiva; vale a ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] ν1,ν2,…,νλ di dimensione q−1 sono linearmente indipendenti se nessuna loro combinazione lineare appartiene a un'omologia l'invarianza della dimensione, non potremmo sapere quante variabili richiede una funzione continua; la descrizione dello spazio ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] complessità sociale non possano essere studiati in modo indipendente poiché si influenzano a vicenda. Per molti scopi fenomeni sociali possono essere compresi solo in termini di variabili sociali.
L'esempio seguente mostra l'importanza delle relazioni ...
Leggi Tutto
Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] da r a r′=br, la funzione Γ(r′) sia identica a Γ(r), a meno di un fattore costante A(b) indipendente dalla variabile r:
[2] Γ(r′= br) = A(b)∙Γ(r) .
Questa relazione funzionale è soddisfatta con qualunque esponente intero o non intero. Infatti ...
Leggi Tutto
Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] dall'altra. Tuttavia, se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzione di H descrizione potesse rendere conto di risultati che erano indipendenti dai dettagli della dinamica.
Capire il motivo per ...
Leggi Tutto
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] è lo studio delle funzioni, cioè delle leggi di variabilità di un fenomeno, dei suoi comportamenti locali e degli
La matematica come insieme di teorie correlate ma indipendenti
All’inizio del Novecento la matematica presenta molti problemi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] decisivo: utilizzando scale non regolari e sostituendo le variabili primitive con funzioni ausiliarie di queste, riuscì a ridurre successivi. Lo stesso algoritmo sarà riscoperto in maniera indipendente da Ludwig Seidel nel 1874, un astronomo che ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...