. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] a condizioni traducibili in non più di due equazioni indipendenti tra le sue coordinate. Nei computi di costanti si B, C, i valori O A, O B, O C, sono variabili quando la faccia si trasporti parallelamente, ma restano fissi i rapporti di due valori ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] , quando si passi da un intervallo all'altro dell'asse reale, separati da un punto singolare (caso di una sola variabile reale indipendente), oppure si passi da un dominio all'altro dello spazio cartesiano Rn (con n ≥ 2), separati da luoghi di punti ...
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PROFITTO (fr. profit; sp. ganancia: ted. Unternehmergewinn; ingl. profit)
Giovanni Demaria
Lo studio del problema del profitto segna una vera e propria fase del più ampio studio della dinamica economica. [...] profitto sono i seguenti:
I. Il profitto è indipendente dalla forma concreta dell'organizzazione economica della società perché l quella del profitto. I cambiamenti incerti avvengono per via di variabili sempre nuove (come la popolazione, i gusti, i ...
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ZEOLITI
Piero Aloisi
. Il nome di zeoliti (dal greco ζέω "bollo", e λίϑος "pietra") fu dato nel 1756 da A. Cronstedt ad alcuni minerali che, sotto l'azione del cannello ferruminatorio, schiumeggiavano; [...] era stata sottoposta la zeolite aveva oltrepassato un certo limite, variabile da specie a specie. Egli ritenne anche che la facilità con accorgimenti, durante la ripresa dell'acqua, sarebbero invece indipendenti da tali cause di errore. Così per la ...
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Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] a seconda dei rapporti istituibili fra i diversi e variabili elementi e fattori concorrenti alla scrittura stessa. Importanti Non è difficile che, in rapporto con l'osservata indipendenza dai rapporti armonici tradizionali, vengano a porsi in risalto ...
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Un'immagine ottica, per essere il più possibile simile all'oggetto, tra gli altri requisiti dovrebbe avere quello dell'acromatismo, ossia dovrebbe avere dimensioni indipendenti dalla lunghezza d'onda λ [...] Newton creduto ed enunciato che ν è un numero indipendente dalla qualità delle sostanze fece ritenere per molto tempo impossibile le altre aberrazioni, si dispone di un maggior numero di variabili e di numeri di Abbe e si può ottenere che anche ...
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Il tasso di c. è il prezzo di una moneta in termini di un'altra. Il suo valore di equilibrio è, pertanto, quello che rende uguali la domanda e l'offerta di divise estere o, ciò che è lo stesso, l'offerta [...] pagamenti, verrà posto in essere da variazioni di altre variabili.
Per esempio, l'aggiustamento può essere realizzato, a o meno del c. dipende dalle forze economiche sottostanti, ed è indipendente dal regime di c. adottato; in secondo luogo, a fronte ...
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Minerale noto sin dall'antichità, chiamato da Plinio lapis calcarius o calx, onde il nome. Dal punto di vista scientifico la calcite è la specie minerale più importante; ad essa son legate infatti la determinazione [...] giacimenti potentissimi, costituenti unità geologiche indipendenti, di particolare importanza litologica e secondo {100} e frattura concoide. Il grado di durezza è 3, variabile però con la direzione sulle facce di sfaldatura. Peso specifco da 2,713 ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] Europa cristiana: dapprima come curiosità o per piccoli usi pratici indipendenti dal calcolo e senza lo zero (come in una in Europa dal 976 a tutto il sec. XVI (forme molto variabili e capricciose prima dell'introduzione della stampa), v. G. F. ...
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(App. II, I, p. 188; III, I, p. 103; IV, I, p. 130)
Negli anni Ottanta l'importanza dell'a. nel sistema radar e di comunicazione è andata via via aumentando, passando, in termini di costo, dal 10% della [...] indispensabile perché i due modi operativi siano realmente indipendenti è che le loro polarizzazioni siano effettivamente lineari e, nel caso di reti per fasci riconfigurabili, sfasatori variabili e commutatori.
I satelliti sono altresì in grado di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...