INSIEME (fr. ensemble; sp. conjunto; ted. Menge; ingl. class, set)
Guido ASCOLI
È vocabolo del linguaggio comune, indicante la riunione di più cose, concepita come un solo oggetto, ed è entrato nel linguaggio [...] posti in prima linea dalla nascente teoria delle funzioni di variabili reali. Il teorema di unicità degli sviluppi trigonometrici (v Tonelli provava che molte dimostrazioni possono rendersene indipendenti. Esso è però indispensabile per lo svolgimento ...
Leggi Tutto
matematica. - Termine con cui si designano certe speciali espressioni che si presentano spontaneamente nella risoluzione dei sistemi di equazioni di 1° grado o, come si suol dire, lineari. Per riferirci [...] le ui sono legate fra loro da una relazione (cioè non sono indipendenti); le equazioni ui (x1, x2, ... xn) = yi determinano funzioni u1(x), u2(x), ..., un(x) di una variabile siano linearmente dipendenti, cioè perché esistano n costanti c., non tutte ...
Leggi Tutto
L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] dalle grandi majors discografiche e dalle piccole etichette indipendenti. I due studiosi argomentano come una reale mercato siano rilevanti una serie piuttosto articolata e complessa di variabili: per es., il ruolo del parere esperto nella selezione ...
Leggi Tutto
STELLARI Sebbene sopravviva la consuetudine di chiamare fisse le stelle, nessuno ignora che esse mutano di poco, ma non insensibilmente, la loro posizione reciproca; questi spostamenti, quali appaiono [...] egli concentrò dapprima la sua attenzione su oggetti celesti (stelle variabili a lungo periodo, nebulose, ammassi stellari) dotati di moto dispersioni (lungo la direzione del vertice) non sono indipendenti tra loro, ma quelle crescono col quadrato di ...
Leggi Tutto
. Analisi dimensionale è termine recentemente introdotto per indicare la parte più propriamente analitica della teoria della similitudine (v. similitudine: meccanica, XXXI, p. 800) e come tale l'analisi [...] Q2, Q3; 2) che la condizione perché Q1, Q2, Q3, siano tra loro indipendenti è che si possano trovare tre numeri m, n, p tali che Q1m • Q2n numeri puri r e da n grandezze dimensionate (variabili o costanti):
Quale restrizione introduce nella f il ...
Leggi Tutto
Le preoccupazioni ecologiche e per l'incremento dei fabbisogni di risorse naturali stanno anche determinando mutamenti nella struttura produttiva delle paste e della carta.
I principali effetti delineatisi [...] conseguito la messa a punto, in modo ottimale, delle numerose variabili della sfibratura a mola e ha costituito le basi per una 'esistenza di due grossi mercati paralleli e quasi totalmente indipendenti l'uno dall'altro: quello nord-americano e quello ...
Leggi Tutto
. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] .
6. L'equazione alle differenze è una relazione fra una variabile, una funzione f (x) di questa, e le differenze Se omogenea, essa ammette m soluzioni (o integrali) linearmente indipendenti, cioè non legate da alcuna relazione lineare a coefficienti ...
Leggi Tutto
TENSORE
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
. Temmine matematico. Secondo la nomenclatura originariamente adottata da W.R. Hamilton, creatore della teoria dei quaternioni (v.), tensore di un vettore significa [...] forza di note relazioni di simmetria, si riducono a sei indipendenti i numeri che caratterizzano i tre sforzi normali a tre le componenti saranno del tipo
dove ciascuno degli rα e degli sα è variabile da 1 a 3 nello spazio ordinario (da 1 a n, se ...
Leggi Tutto
Il termine cucina deriva da una forma lat. coquina da coquo (come culina da *cocslina) e sta a indicare il luogo proprio del focolare; così anche secondo un'etimologia varroniana culinam veteres coquinam [...] accesso, e rapporti con l'esterno il più possibile indipendenti dalle stanze migliori di abitazione; 2. che la entro il solaio dell'ambiente.
I camini, che nelle abitazioni borghesi hanno dimensioni variabili (da m. 0,70 a m. 1,00 di larghezza, da m. ...
Leggi Tutto
ORTOTTERI (dal gr. ὀρϑός "diritto" e πτέρον "ala"; lat. scient. Orthoptera)
Mario Salfi
Gli Ortotteri costituiscono un gruppo di Insetti così denominato per ricordare che le ali sono ripiegate longitudinalmente [...] che è di forma molto variabile. Mentre nella maggioranza delle specie gl'individui menano vita solitaria, altre (Acrididi) hanno tendenza gregaria. Si riuniscono in colonie numerose i cui componenti restano però indipendenti, e tali colonie a volte ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...