(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] cellula, un livello superiore di controllo di tale variabilità riguarda le risposte cellulari a segnali extracellulari. Identificare testimoniato da società scientifiche e da riviste specialistiche indipendenti. Essa ha per oggetto i meccanismi che ...
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. Gli esplosivi sono sostanze o miscugli di sostanze capaci di trasformarsi, più o meno rapidamente, sotto l'influenza di azioni esterne, in un volume molto maggiore di quello iniziale di gas ad alta temperatura [...] fori da mina a volume assai limitato) o in spazî (a volume variabile a seconda del lavoro che si vuol compiere), praticati nel luogo in cui , ecc. vennero a costituire centri industriali indipendenti assai importanti. I sistemi di fabbricazione furono ...
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Operazione mediante la quale si separano sostanze solide, più o meno suddivise, da un liquido nel quale si trovano in sospensione. Per compierla si fa passare la sospensione attraverso un materiale opportuno [...] con le caratteristiche del panello. Si fanno telai con spessori variabili da 3 a 8-10 cm. Per panelli di piccolo di un cilindro suddiviso internamente in tanti spicchi, indipendenti secondo piani assiali. Su questa superficie viene fissata una ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] scambi di informazioni e reciproco controllo tra ghiandole endocrine indipendenti (ma solo entro certi limiti) dal programma di "equilibrio variabile" e cioè come la risultanza di un continuo adeguamento dinamico alle variabili ambientali che si ...
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FUNGHI o eumiceti (lat. sc. Eumycetes; fr. champignons; sp. hongos; ted. Pilze; ingl. mushrooms)
Oreste MATTIROLO
Fabrizio CORTESI
Il nome "fungo" nel concetto popolare indica una determinata produzione [...] Discomiceti), possono rivestire le forme più disparate e rimanere indipendenti o associarsi sopra il substrato. Gli aschi sono isolati tali funghi crudi. Pare che il loro potere tossico sia variabile in rapporto al terreno e al clima. L'acido ...
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PASTA ALIMENTARE (fr. pâtes d'Italie, macaroni; sp. pastas alimenticias; ted. Teigwaren; ingl. macaroni, vermicelli)
Carlo Rodanò
Pasta non fermentata, di semolino o anche di farina di frumento, che [...] sono solidali; in altre, l'uno può essere spostato indipendentemente dall'altro sicché è possibile mantenere una pressione costante su un aggiungono sostanze coloranti e uova da pasticceria in proporzioni variabili (p. es., un tuorlo d'uovo per ogni ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] il vallum, dal muro di pietra posto a settentrione, è di larghezza variabile: 60 m. di media con un minimo di 27 e un massimo i briganti al S., quanto, al N., contro le tribù indipendenti della Scozia (Bruce, The Roman wall, p. 58 segg.). ...
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v. armi, IV, p. 459; App. II, I, p. 253
Gli armamenti fino al 1945. − Per a. si deve intendere non solo il complesso delle armi di ogni tipo, degli equipaggiamenti, degli impianti industriali capaci di [...] si possono tenere sotto controllo le numerose variabili che intervengono sullo scacchiere esaminato.
Per blocchi occidentale e orientale, la decolonizzazione con la nascita di 50 paesi indipendenti in Africa, Asia e Medio Orientre fra il 1945 e il ...
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METALLI (XXIII, p. 23)
Francesco MAZZOLENI
Leo CAVALLARO
Giulio CERADINI
Plasticità-Incrudimento-Ricristallizzazione. - Un metallo è un aggregato di grani cristallini, orientati a caso, macroscopicamente [...] componenti possono essere presenti come individui cristallini indipendenti, o come soluzioni solide, composti intermetallici presente in tutte le costruzioni sottoposte a sollecitazioni fortemente variabili nel tempo, ad urti e a vibrazioni (quali ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] sistematicamente anticipata e non possa avere effetti sulle variabili reali. La stabilizzazione è inefficace perché scontata e ha portato a teorie di agenzie o autorità amministrative indipendenti, sempre in chiave del rapporto fra principale e agente ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...