COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] - o 'imperialismo dei media' - è stata coniata per indicare la dipendenza dai mezzi di comunicazione di massa sorta è che la 'decodificazione' del contenuto sia molto variabile, con grandi differenze in ciò che è percepito e ricordato, e in come è ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] ecc.), è necessariamente una proprietà del gruppo ed è trasmessa indipendentemente da quelle degli altri gruppi etno-culturali e sociali. variabili, effimere, dipendenti da scelte individuali operate in contesti relazionali e situazionali momentanei e ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] regolativi sono tutt'altro che indipendentie sono continuamente sfidati dalla crescente una continua variabilità dei moduli di azione: è proprio assicurando di responsabilità - nei confronti sia dei dipendenti che dei soci - più ampio del mero ...
Leggi Tutto
ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] famiglia-parentela), né a rapporti verticali di dipendenza politica o religiosa (Stato e dominio di ceti, o Chiesa). Le l'affiliazione è volontaria (nel senso che non è obbligatoria, né conseguita per nascita); 3) esiste indipendentemente dallo Stato ...
Leggi Tutto
Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] tra Stato e capitale è di tipo variabile ed è difficile imputare la crescita della burocrazia all'azione dell'uno sull'altro. Piuttosto, è forse più plausibile ipotizzare che Stato e capitale siano soggetti, ciascuno indipendentemente dall'altro ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] ogni loro corriere indipendente. Il fallimento di questo tentativo è dimostrato dal dipendenti dal Dipartimento della Giustizia e articolate è possibile delineare una tipologia delle attività di riciclaggio che consideri diversi gruppi di variabili ...
Leggi Tutto
DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] , nella pratica clinica, le due dipendenze. È dunque la dipendenza in sé, indipendentemente dal processo che la genera, la preadolescenti e adolescenti è una variabile altamente correlata con l'uso di droga. Per meglio dire, si è dimostrato che ...
Leggi Tutto
Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] gli anziani, che in generale sono ancora indipendenti, attivi e in buone condizioni di salute, sia i vecchi e i molto vecchi che sono spesso completamente dipendenti dagli altri, incapaci di badare a loro stessi e in precarie o cattive condizioni di ...
Leggi Tutto
Mobilità sociale
Antonio De Lillo
Introduzione
Una definizione della mobilità sociale che sia condivisa da tutti coloro che hanno affrontato questo tema è, probabilmente, impossibile da trovare. Un [...] di partenza. Una parte della mobilità totale, quindi, èindipendente dalla volontà dell'individuo o dalle sue qualità personali: si rappresentare un modello di relazioni causali. La variabiledipendenteè costruita in modo da poter essere trattata ...
Leggi Tutto
Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] è (tra le altre cose) l'esperienza di esser soggetto a un'azione intenzionalmente dannosa, indipendentemente parte delle variabili cognitive discusse è correlata alle variabili oggettive degli alla base; le emozioni dipendenti dalla droga o dalla sua ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...